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VOGHERA – In questo momento di segregazione forzata nelle rispettive case a vivere momenti particolari e unici sono gli studenti, costretti a vedersi e sentirsi solo tramite i mezzi tecnologici.

Per questo gli insegnanti della Provenzal stanno cercando di proseguire la didattica l’educazione degli alunni nel tentativo anche di trovare un modo per essere davvero “vicini da lontano” e uniti come “scuola”.

“Ora più che mai vogliamo gridare che noi ci siamo, che la scuola c’è! Non è solo un’istituzione, è un insieme di persone: insegnanti, assistenti, collaboratori ma anche e soprattutto bambini con le loro famiglie. Da qui nasce l’idea di aprire un blog della Provenzal, dove tutti quanti possiamo contribuire ad alimentare quella che abbiamo chiamato “La scuola che (non) c’è”, non tanto perché non siamo fisicamente presenti ma perché abbiamo voluto collegarla all’isola che non c’è, un luogo dove liberare l’immaginazione, i sogni e la fantasia. Dove tutti dobbiamo essere bambini, i veri protagonisti di questa avventura! Chiediamo quindi a tutti i genitori di collegarsi a scuolaprovenzal.blogspot.com e visionare il blog prendendo spunto dai contenuti inseriti da noi insegnanti.”

“Fate “volare” la fantasia insieme ai vostri bimbi e inviate il materiale alle insegnanti di riferimento, tramite le rappresentanti – è l’appello degli insegnanti -. Ci occuperemo di pubblicarli e condividerli tutti insieme! Non dimenticate di lasciare commenti e soprattutto partecipate numerosi! Ricordate… seconda stella a destra, questo è il cammino.”