PAVIA VOGHERA 16/04/2020: In caso di Terremoto. Ecco cosa fare. Il decalogo del progetto “Io non rischio”
PAVIA VOGHERA – Terremoto. Prima regola: Essere pronti. Ecco dunque cosa fare “prima”, “durante” e “dopo” il sisma. A seguito della scossa avventa questa mattina con epicentro nel piacentino, ma chiaramente percepita in tutta la provincia di Pavia (vedi altro articolo), pubblichiamo tutti i consigli elaborati del progetto “Io non rischio” dell’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze e condivisi da altri enti fra cui la Protezione civile e l’Istituto di Vulcanologia.
(http://iononrischio.protezionecivile.it/terremoto/sei-preparato/ )
COSA FARE PRIMA
Con il consiglio di un tecnico
A volte basta rinforzare i muri portanti o migliorare i collegamenti fra pareti e solai: per fare la scelta giusta, fatti consigliare da un tecnico di fiducia.
Da solo, fin da subito
-Allontana mobili pesanti da letti o divani.
Fissa alle pareti scaffali, librerie e altri mobili alti; appendi quadri e specchi con ganci chiusi, che impediscano loro di staccarsi dalla parete.
– Metti gli oggetti pesanti sui ripiani bassi delle scaffalature; su quelli alti, puoi fissare gli oggetti con del nastro biadesivo.
– In cucina, utilizza un fermo per l’apertura degli sportelli dei mobili dove sono contenuti piatti e bicchieri, in modo che non si aprano durante la scossa.
– Impara dove sono e come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e l’interruttore generale della luce.
– Individua i punti sicuri dell’abitazione, dove ripararti in caso di terremoto: i vani delle porte, gli angoli delle pareti, sotto il tavolo o il letto.
– Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, e assicurati che ognuno sappia dove sono.
– Informati se esiste e cosa prevede il Piano di protezione civile del tuo Comune: se non c’è, pretendi che sia predisposto, così da sapere come comportarti in caso di emergenza.
– Elimina tutte le situazioni che, in caso di terremoto, possono rappresentare un pericolo per te o i tuoi familiari.
COSA FARE DURANTE
– Se sei in un luogo chiuso, mettiti sotto una trave, nel vano di una porta o vicino a una parete portante.
– Stai attento alle cose che, cadendo, potrebbero colpirti (intonaco, controsoffitti, vetri, mobili, oggetti ecc.).
– Fai attenzione all’uso delle scale: spesso sono poco resistenti e possono danneggiarsi.
– Meglio evitare l’ascensore: si può bloccare.
– Fai attenzione alle altre possibili conseguenze del terremoto: crollo di ponti, frane, perdite di gas ecc.
– Se sei all’aperto, allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche: potresti essere colpito da vasi, tegole e altri materiali che cadono.
COSA FARE DOPO
– Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi. – Esci con prudenza, indossando le scarpe: in strada potresti ferirti con vetri rotti.
– Se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato. – Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di protezione civile del tuo Comune.
– Limita, per quanto possibile, l’uso del telefono.
– Limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso.
ALTRI SUGGERIMENTI
Volendo (uscendo però dal progetto delineato più sopra) i suggerimenti su come comportarsi in caso di terremoto possono essere anche altri (qualcuno dice ad esempio, in caso d’emergenza e quando possibile, di aprire le linee Adsl della propria abitazione così che tutti le possano utilizzare), nonostante ciò l’importante è non aspettare che succeda, l’importante è prepararsi.
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