VogheraNewsPavia

PAVIA VOGHERA – La Regione nel decreto del 4 aprile scorso ha esteso la vendita di quaderni, cancelleria, articoli di cartoleria varia e forniture per ufficio, ai negozi al dettaglio ma “esclusivamente all’interno degli esercizi commerciali di cui al predetto allegato 1 del D.P.C.M. dell’11 marzo 2020”.

Il provvedimento sta facendo sollevare i piccoli commercianti delle città. Per loro parla Fabio Aquilini, commerciante vogherese che è anche leader del Movimento Civico Vogherese (l’ex Italia del Rispetto).

“Sono stato contattato dai miei colleghi delle cartolerie, che mi hanno espresso tutta la loro delusione e rabbia per l’ultima decisione della Regione, laddove, nell’ultimo decreto del 4 aprile 2020, stabilisce che la vendita del materiale di cancelleria può essere fatta solo dai negozi al dettaglio interni ai centri commerciali.”

“Questi colleghi, di Voghera ma non solo – prosegue Aquilini – si sono sentiti discriminati. In questo periodo di grandissima difficoltà, in presenza dei fatturati crollati a zero perché i negozi sono chiusi, infatti, si tratta di una decisione  assolutamente sbagliata e, ripeto,  discriminatoria.”

Poi la conclusione con il tentativo di trovare una soluzione.

“Per questo motivo – conclude Aquilini – quale responsabile del Movimento civico vogherese ho contattato il consigliere regionale Giuseppe Villani per avere un aiuto a far modificare questa decisione in Regione, il quale si è reso disponibile ad appoggiare la protesta.”