VOGHERA PAVIA 03/03/2020: Coronavirus. Allerta ancora alta. Gli ospedali fanno rete. Chiusa di nuovo ai parenti la Medicina di Voghera. La Regione: “Gli over 65enni stiano a casa”
VOGHERA PAVIA – Nonostante qualche nota positiva (sui primi guariti), il Coronavirus Covid-19 non molla ancora la presa, spingendo la macchina sanitaria a tenere ancora strette le redini.
Per evitare contagi, oggi, ad esempio, i reparti di Medicina dell’ospedale di Voghera sono stati di nuovo chiusi al pubblico.
“Dal 3 marzo i partenti dei pazienti ricoverati non possono accedere al reparto di degenza. Il provvedimento è indispensabile per la tutela della salute delle persone ricoverate e della popolazione tutta”, recita un cartello affisso stamattina alle porte sbarrate del reparto.
Per parte sua, il personale dell’ospedale sta chiedendo ai parenti dei degenti un po’ comprensione e di pazienza, spiegando loro che le disposizioni arrivano un po’ alla volta e devono essere applicate; e inoltre, che l’arrivo di molti pazienti con coronavirus ha reso necessaria la riorganizzazione degli spazi di Medicina (in particolare gli spazi al terzo piano del medesimo reparto sono ora dedicati ad affrontare la malattia), nonchè l’adozione di misure per evitare il più possibile i contagi all’interno del nosocomio (da qui le restrizioni per i parenti).
Quanto alla situazione in generale, restando i tema di ospedali, i nosocomi della provincia di Pavia si stanno organizzando per gestire “in rete”, e quindi distribuirsi, i malati, così da sgravare il San Matteo di Pavia.
Da ieri quindi, a ricevere i degenti sono anche gli ospedali: Maugeri, Mondino, Città di Pavia, Beato Matteo e Montescano (oltre a Voghera e Stradella già attivi in questo senso).
Ancora in tema di ospedali, va registrato quanto accade a Stradella, dove le tende allestite fuori dal pronto soccorso per vagliare i pazienti prima che entrino all’ospedale (pre-triage) non sono utilizzabili: perchè sono dotate di un solo accesso, dal quale non possono essere fatti passare sia i pazienti negativi che quelli trovati contagiati.
Sul fronte della diffusione del contagio invece, ieri l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera ha invitato gli over 65enni a uscire il meno possibile da casa per le prossime 2 o 3 settimane: poichè sono i più a rischio complicanze.
Di seguito infine gli aggiornamenti (a ieri sera) relativi ai contagi.
I contagiati sono 1254, così suddivisi per provincia:
BG 243
BS 60
CO 2
CR 223
LC 3
LO 384
MB 8
MI 58 di cui 28 a Milano città
MN 5
PV 83
SO 3
VA 4
In verifica 178
– le persone ricoverate sono 478
– quelle ricoverate in terapia intensiva 127
– 139 le persone dimesse
– 38 i deceduti
– 472 i positivi asintomatici.
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