VOGHERA 11/03/2020: Il negoziante gli riporta il taccuino perduto. Lui lo vuole ringraziare pubblicamente
VOGHERA – In tempi di notizie quasi unicamente negative è un bene dare evidenza a quelle buone, capaci di rincuorare un po’ la popolazione. Ne è convinto Salvatore Cicció, volto noto della vita associativa della città iriense, fondatore del Concorso internazionale di Poesia città di Voghera e creatore-direttore del Museo ferroviario cittadino.
Cicciò nei giorni scorsi è stato protagonista di una piccola disavventura, finita bene solo garze all’educazione e alla premuta di un concittadino.
“Mi corre l’obbligo di segnalare il grande atto di onestà del signor Cristiano Civardi – dice Cicciò -. L’altro pomeriggio mi sono recato nella sua tabaccheria di via Emilia 173 per ricaricare il mio cellulare. Nell’effettuare l’operazione – racconta ancora Salvatore Cicciò – ho estratto il portafoglio contenente documenti, carte di credito e denaro contante.”
Una volta finta l’operazione, distratto dal suo cagnolino, Cicciò dimentica sul bancone il taccuino.
“Senza nessuna consapevolezza sono arrivato a casa – prosegue -. Ed è qui che con grande sorpresa e gioia mi è arrivata la telefonata del signor Civardi: che mi avvertiva che il mio portafoglio era lì, da lui, al sicuro.”
Un segno di attenzione e di educazione che ha colpito Cicciò. Che commenta così l’accaduto.
“Esaltando l’onesta forse si può aiutare la nostra Italia… corinavirs o non coronavirus… tanto distrutta. Ogni tanto – credo – una buona notizia ci fa bene e ci dà un po’ di speranza.”
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