PAVIA VOGHERA OLTREPO 02/03/2020: Coronavirus. Ancora una settimana di chiusure ma anche di aperture condizionate dalla “distanza di sicurezza” (1 metro)
PAVIA VOGHERA OLTREPO – L’Inps rende noto che da oggi, lunedì 2 marzo, è riattivata l’attività di sportello (riaperto anche il Centro Medico Legale) presso la Sede INPS di Pavia e presso le Agenzie di Stradella, Vigevano e Voghera (è possibile prenotare l’accesso al front end utilizzando le caselle dedicate: prenotazioni.pavia@inps.it ;prenotazioni.vigevano@inps.it ;prenotazioni.voghera@inps.it; prenotazioni.stradella@inps.it, e resta attivo il numero unico provinciale per eventuali emergenze 0382396200).
Il sevizio però è stato adeguato alle disposizioni regionali-statali legate all’emergenza Coronavirus, consentendo l’ingresso a scaglioni e dando priorità a chi si è prenotato.
CENTRI PER L’IMPIEGO
Comunicazione simile arriva dai Centri per l’Impiego della Provincia di Pavia, che riaprono al pubblico da oggi dalle ore 8.30 (attivato anche il servizio che consente di prenotare on-line, vedi sito provincia)
In un’ottica di prevenzione e al fine di tutelare al massimo la salute pubblica, i Centri hanno adeguato le postazioni di lavoro posizionando vetrate sulle scrivanie a difesa degli operatori (vedi foto) e hanno introdotto delle nuove regole per usufruire del servizio (eccole: l’utenza potrà essere accolta nei Centri per l’Impiego e al Collocamento Mirato Disabili in piccoli gruppi secondo la disponibilità degli sportelli; negli spazi interni potrà sostare la stessa utenza pari al numero di sportelli attivi; infine gli utenti in eccesso attenderanno fuori dall’ufficio e saranno accolti dal personale preposto, in relazione all’uscita degli utenti serviti)
La notizia ci fornisce l’occasione per fare il punto sulle misure prese dal Ministero dalla salute, dalla Regione Lombardia e del Ministero della Funzione Pubblica per arginare il Coronavirus.
ITALIA DIVISA IN TRE ZONE
Prima di tutto va detto che il paese (fino all’8 Marzo) è stato diviso in tre zone: la rossa, la gialla, e la parte restante del territorio nazionale.
ZONA ROSSA
Se la zona rosa è quella che tutti conosciamo (e comprende i comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini; e Vò, in Veneto).
ZONA GIALLA
Quella gialla comprende le zone della Lombardia e del Veneto diverse dalle zone rosse; l’Emilia Romagna, e le province di Savona, Pesaro e Urbino).
LE REGOLE DELLA ZONA GIALLA (PAVIA)
Limitandoci alla nostra zona “gialla” , le prescrizioni sono le seguenti.
Oltre alle scuole, qui nel pavese restano chiuse le palestre, i centri sportivi e sedi termali. Inoltre sono vietate le gare sportive (e le trasferte dei tifosi) alla presenza del pubblico.
Resta poi in vigore la sospese delle manifestazioni con pubblico “non ordinarie”, di natura culturale, ludica, sportiva e religiosa (chiusi cioè i cinema i teatri e le discoteche).
Sospesi anche i concorsi pubblici.
DISTATI UN METRO GLI UNI DAGLI ALTRI
Vengono invece attenuate invece alcune situazioni, anche se con l’introduzione del concetto di “distanza di sicurezza” (fissata in un metro fra una persona e un’altra).
Dunque, le chiese possono aprire ma devono adottare misure tese a ad evitare assembramenti di persone, garantendo la distanza di sicurezza.
I musei idem, restano aperti ma devono contingentare gli ingressi.
Quanto a Bar e Ristoranti, sparita la chiusura alle 18, possono restare aperti, ma per limitare i contatti fra i clienti, devono servirli ai tavoli e facendo rispettare la distanza di un metro.
Aperti invece i grandi centri commerciali, che invece resteranno chiusi nel fine settimana nelle province di Bergamo, Lodi, Piacenza e Cremona
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