PAVIA VOGHERA 17/03/2020: Coronavirus. La Regione a caccia di chi esce: “Il 40% dei lombardi non sta in casa. Troppi. Così la battaglia non si vince!”. A breve verrà chiesto di isolarsi anche a chi ha un lieve raffreddore
PAVIA VOGHERA – Nuova comunicazione della Regione sull’andamento dell’epidemia da Coronavirus in Lombardia. Epidemia che continua a espandersi anche se non ad un ritmo esponenziale come durate le prime settimane. Un dato incoraggiante che però non permette assolutamente di abbassare la guardia.
Per questo, ancora prima dei dati sulla diffusione del contagio, la Regione ha sottolineato l’unico elemento veramente concreto che è capace di bloccare il Covid19: l’isolamento sociale… tradotto in modo più prosaico, l’assoluta necessità che la popolazione stia nelle proprie abitazioni.
A tale proposito la Regione ha reso noto d’aver attivato, in collaborazione con gli operatori della telefonia mobile, una tecnologia che permette di capire come sono gli spostamenti della popolazione (un po’ come quella che Google utilizza per monitorare il traffico stradale).ù
IL GRAFICO
Il vicepresidente Fabrizio Sala ha quindi mostrato un grafico molto preoccupante. Nel grafico si vede l’andamento dei movimenti della popolazione da quando è iniziata l’epidemia. Un andamento in decrescita ma per nulla soddisfacente, in quanto ancora troppa gente, ben IL 40%, ogni giorno esce di casa per fare più di 300-500-1000 metri.
“E’ necessario stare a casa – ha detto Sala – poiché questo che abbiamo sotto gli occhi è un dato che ci dice che, a questi ritmi di isolamento, non riusciamo a contenere il virus nel modo migliore possibile. Ringraziamo tutti coloro che si muovono per lavorare ma c’è ancora troppa gente che si muove per motivi superflui, a questi continuano a chiedere di stare in casa”, ha concluso Sala.
Per parte sua, l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, durante la quotidiana diretta Facebook, ha spiegato con orgoglio che “Oggi sono arrivati 14 respiratori dalla Protezione civile e 30 da terapia sub intensiva dalla Cina”.
“Domani, inoltre, il vicepresidente Fabrizio Sala e il sottosegretario Alan Christian Rizzi accoglieranno a Malpensa medici e personale sanitario in arrivo dalla Cina e dagli Stati Uniti”, ha aggiunto Gallera. Il quale ha anche spiegato che “la delegazione cinese è composta da 7 medici fra intensivisti e immunologi e 3 tecnici e infermieri” e che ne prevede “ne possano arrivare circa 300.”
Mentre nel frattempo sono già arrivati “i primi medici dagli Stati Uniti che domani cominceranno ad allestire l’ospedale da campo a Cremona. Da domani, inoltre, all’ospedale San Carlo di Milano, ci saranno “16 nuovi posti di terapia intensiva che raddoppieranno in una settimana circa”.
Prima di passare ai numeri Gallera ha spiegato che la notizia circolata circa il possibile utilizzo del vecchio ospedale di Legnano è una clamorosa FakeNews poiché per recuperare quella struttura servirebbero 6-8 mesi: in quanto non ha più nulla al suo interno, neanche i tubi per la trasmissione dell’ossigeno… che, in quanto in rame, sono stati nel tempo tutti rubati.
Venendo ai dati dei contagi odierni e quelli dei giorni precedenti:
– i casi positivi sono 16.220 (+1.571 rispetto a ieri)
(evoluzione giorni precedenti 14.649/13.2729/11.685/9.820/8.725/7.280/5.791/5.469/4.189/3.420/2.612
– i deceduti sono 1.640 (+220)
1.420/1.218//966/ 890/744/617/468/333/267/154
– i casi in isolamento domiciliare sono 4.265 (+398)
3.867/3.427/2.650/2.044/1.351/1.248/756/722
– i casi in terapia intensiva sono 879 (+56)
823/767/732/650/605/560/466/440/399/359
– i ricoverati non in terapia intensiva sono 6953(+782)
6.171/5.550/4.898/4.435/4.247/3.852/3319/2.802/2.217/1.661
– i tamponi effettuati sono 46.449 43.565/40.369/37.138/32.700/29.534/25.629/21.479/20.135/18.534/15.778
– infine i dimessi sono 2.485 (+117)
2.368/2011/1.660/1.198/1.085
Per la provincia di Pavia i positivi sono 884 ( con un +83 rispetto a ieri)
(nei giorni precedenti erano: 801/722/622/482/468/403/324/296/243/221/180/151)
ISOLAMENTO ANCHE PER CHI A UN SEMPLICE RAFFREDDORE
In conclusione, l’assessore Gallera a reso noto che saranno monitorati sempre di più dal punto di vista sanitario, i soggetti asintomatici o con lievi sintomi influenzali. “Questo perchè – ha precisato Gallera – abbiamo visto che molte persone, fortunatamente per loro, sviluppano il Coronavirus anche soltanto con una forma molto lieve… una forma lieve per loro ma che è contagiosa rispetto agli altri”.
A queste persone verrà chiesto di stare isolate in casa e di stare anche attente ai contatti che hanno all’interno della propria abitazione.
Commenti