PAVIA 09/03/2020: Rivolta in carcere. La Cgil: “Non è più tempo delle belle parole e di tutte le promesse cadute nel vuoto.”
PAVIA -Due agenti sequestrati e decine di detenuti che hanno devastato la struttura appiccando incendi, generando pericolose tensioni al punto che sono dovuti intervenire rinforzi da Milano.
FPCGIL, il sindacato CGIL dei lavoratori dei servizi pubblici (anche nel privato, dalla sanità all’igiene ambientale) mostra “piena solidarietà” agli agenti coinvolti nella rivolta che ieri sera è stata messa in atto dai detenuti del carcere di Pavia Torre del Gallo.
“E’ la chiara dimostrazione che non c’è più tempo da perdere – spiega il segretario provinciale Riccardo Panella -. E che non è più tempo delle belle parole e di tutte le promesse cadute nel vuoto.”
”Da troppo tempo i nostri appelli rimangono inascoltati – prosegue la Cgil Funzione Pubblica -.
Abbiamo detto più volte che Torre del Gallo non può reggere in queste condizioni. Abbiamo più volte espresso la nostra preoccupazione per la sicurezza di tutti i dipendenti e della stessa struttura ed è successo.”
“I numeri parlano da soli – aggiunge il sindacalista -: 230 agenti per 730 detenuti. Una popolazione carceraria che va oltre il 40% dei 500 posti regolari, mancano il 97% dei sovrintendenti e l’80% degli ispettori.”
Per questo la Funzione Pubblica CGIL “Non ci sta! Siamo pronti a mettere in campo ogni iniziativa per costringere i vertici dell’amministrazione ad intervenire con delle soluzioni adeguate!!!”, conclude il segretario provinciale Riccardo Panella.
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