VOGHERA 14/02/2020: Alla Croce Rossa la serata informativa sul Coronavirus. Ecco i suggerimenti
VOGHERA – In tema di coronavirus, per fare informazione e prevenzione, la Croce Rossa di Voghera, con il presidente del Comitato Ondina Torti, e il Direttore Sanitario Michela Quaglini, hanno dato vita ad una serata in cui sono state condivise con i soci ed i cittadini intervenuti le linee guida del Comitato Nazionale C.R.I.
“Abbiamo raccolto le preoccupazioni del nostro Presidente nazionale Francesco Rocca, che nei giorni scorsi aveva lanciato un allarme proprio contro il diffondersi di fake news che provocano panico sociale, intolleranza e fenomeni di discriminazione e razzismo – spiega Ondina Torti – . Visto che mensilmente organizziamo serate informative, questa volta abbiamo creduto giusto concentrarci anche sulle linee guida comportamentali sul coronavirus, che veicoliamo attraverso i nostri canali di comunicazione”. Oltre all’attività avviata in porti ed aeroporti, è stato spiegato durante la serata, la Croce Rossa su scala nazionale sta gestendo in sicurezza il trasporto dei casi potenzialmente sospetti verso le strutture sanitarie di competenza, attraverso l’utilizzo di mezzi speciali di alto biocontenimento predisposti in caso di emergenze sanitarie come questa: a tal proposito è intervenuto sull’argomento anche il capitano Davide Acquafermata, del Corpo Militare della Croce Rossa, settore nord ovest NAPRO PAVIA.
In questo periodo Acquafermata si trova a Genova, una delle città individuate per i posti fissi avanzati con l’unità NBCR (gruppo specializzato dei Vigili del Fuoco chiamato ad intervenire in situazioni eccezionali, la sigla NBCR è infatti l’abbreviazione di NUCLEARE-BIOLOGICO-CHIMICO-RADIOLOGICO). “E’ bene poi sfatare alcune bufale in materia, tipo che il virus è stato creato in laboratorio, da società farmaceutiche per vendere i vaccini – spiega la dottoressa Michela Quaglini -: per arrivare ad un vaccino occorre più di un anno. Ed è bene sapere anche che non ci si difende dal virus indossando qui a casa nostra le mascherine o adottando metodi casalinghi, tipo quelli che circolano sui social, come ingerire acido acetico o acqua salata. Basta lavarsi bene e spesso le mani, rispettando le buone pratiche igieniche, e utilizzare fazzoletti usa e getta in caso di raffreddore. Poi la trasmissione del virus avviene sempre per via respiratoria e dopo un contatto stretto con un paziente infetto (ad esempio tra familiari o in ambiente sanitario) e mai attraverso il cibo, quindi non c’è alcun pericolo nell’andare a mangiare in un ristorante cinese in Italia, evitiamo anche episodi di razzismo verso immigrati di colore come purtroppo abbiamo assistito in questi giorni”.
Per evitare di condividere notizie false è bene ricordare che qui in Italia il sito di riferimento è quello del Ministero della Salute (www.salute.gov.it/nuovocoronavirus, oltre al numero 1500). Infine ogni giorno l’Istituto Spallanzani di Roma rende noto un bollettino medico alle ore 12 aggiornando sui casi confermati in Italia e sui test dei contatti monitorati. Mentre la Croce Rossa su scala nazionale ha attivato un numero verde per la popolazione, è 800 065 510.
Commenti