PAVIA 28/02/2020: Carabinieri smantellano rete di spacciatori attivi nel centro della città
PAVIA – Nel pomeriggio del 26 febbraio, nei parcheggi del Bennet di San Martino Siccomario è stata stroncata l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di due fratelli albanesi di 26 e di 29 anni. Entrambi sono stati tratti in arresto dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Pavia, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa del G.i.p. del Tribunale di Pavia, per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso continuata.
L’operazione, denominata “Delivery Boy”, avrebbe scoperto una estesa ed intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti nel centro del capoluogo pavese, alla quale avrebbe partecipato anche un cugino, quest’ultimo tratto in arresto il 10 gennaio del 2020, a Pavia, sul Lungo Ticino, poiché trovato in possesso di 63 grammi di “cocaina” e 4.350 euro e materiale per il confezionamento delle dosi.
In particolare gli indagati, per spostarsi nel centro storico di Pavia, erano soliti impiegare delle biciclette, utilizzate allo scopo di evitare controlli e circolare liberamente in aree interdette al traffico – nonché in vicoli difficilmente percorribili dalle pattuglie in auto delle Forze dell’ordine – intrattenendo rapidi contatti con giovani e raggiungendo facilmente i locali del centro, per le loro attività illecite.
Alla luce degli elementi emersi, la Procura della Repubblica ha richiesto al G.I.P. del Tribunale di Pavia l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare. A seguito delle perquisizioni eseguite nei confronti dei due giovani, sono stati rinvenuti e sequestrati 3.990 euro, ritenuti provento dell’illecito commercio e 2 telefoni cellulari.
Terminate le attività di rito i due fratelli sono stati tradotti nella Casa Circondariale di Pavia.
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