TORRAZZA COSTE 17/12/2019: Il centro regionale Riccagioia rinasce come cantina di produzione vini
TORRAZZA COSTE – Il centro regionale Riccagioia rinasce. La Regione Lombardia ha scelto di tornare a produrre il proprio vino o meglio i propri vini nella prestigiosa tenuta di Torrazza Coste.
Da quest’anno, nell’ambito del progetto ‘Oltrericcagioia’, infatti, un enologo trentenne, Stefano Torre, ha prodotto, utilizzando i vigneti idi Torrazza Coste, uno ‘Spumante metodo classico’, uno ‘Spumante metodo Martinotti’ da uve di Pinot Nero, un ‘Bianco fermo’, un ‘Rosso Oltrepo”, un ‘Pinot nero vinificato in rosso’ e un ‘Passito’.
Un’azione questa, effettuata sotto la regia di ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) che ha proposto l’applicazione di un modello di economia circolare e sostenibile. Le operazioni di vendemmia e di vinificazione sono state infatti compiute nella cantina della tenuta vitivinicola dell’Oltrepo’.
Non solo, l’enologo che le ha selezionate ha completato i suoi studi universitari proprio a Riccagioia quando nell’azienda erano attivi i corsi di laurea in ‘Viticoltura e Enologia’ dell’universita’ degli Studi di Milano.
“Un modello che ha dato risultati eccellenti visto che esperti del settore che hanno degustato, in anteprima, il prodotto lo hanno definito “di ottime qualità sensoriali e altamente rappresentativo delle varietà autoctone della zona”, spiega la Regione .
La Regione ha scelto questi vini come biglietto da visita e come strumenti promozionali anche per le imminenti festività Natalizie. ERSAF, da parte sua, lo ha eletto come prodotto ‘self made’, come spiega l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi: “Crediamo molto nel vino come prodotto d’eccellenza della distintività dell’agricoltura lombarda e nell’Oltrepo’ come straordinario territorio da valorizzare. Ho provato in anteprima i prodotti e la qualità è ottima. Applicare il logo della Regione sulle etichette e utilizzare queste bottiglie come omaggi istituzionali testimonia quanto il progetto dei vini prodotti a Riccagioia sia credibile e quanto il nostro impegno in Oltrepo’ sia concreto”.
“Particolarmente interessante, in questa riavviata produzione, sono il ‘Bianco fermo’, chiamato ‘Gioiello’, in cui sono presenti 15 tipologie di uva a bacca bianca del pavese e il ‘Passito’ proveniente da uve selezionate in vigna e fatte appassire su graticci in serra all’interno dell’azienda. Dal 2021, poi, sarà possibile gustare lo spumante metodo classico. I prodotti non saranno in vendita”, conclude la Regione.
Commenti