VOGHERA 13/11/2019: Atletica italiana. La Stagione femminile 2019 vista da Sebastiano Piombo
VOGHERA – La Stagione femminile 2019 vista da Sebastiano Piombo dell’Us Scalo Voghera. La stagione agonistica 2019 è stata positiva anche per l’atletica femminile azzurra. L’atleta maggiormente in evidenza è stata la marciatrice Eleonora Giorgi. Passata dalla 20 alla 50 km. la Giorgi ha saputo adattarsi rapidamente. A una gara molto diversa. Ed ha vinto la medaglia di bronzo ai mondiali. Unico nostro podio alla rassegna di Doha. E’ stata una gara difficilissima per clima e condizioni avverse. La Giorgi ha anche stabilito il nuovo primato nazionale della specialità. Altra protagonista azzurra Luminosa Bogliolo sui 100 hs. Per lei la vittoria all’Universiade a Napoli. Ha realizzato ben dieci tempi inferiori a 13 secondi. E ha vinto anche la finale di Coppa Europa a Bydgoszcz. La ligure è diventata una atleta di livello internazionale. Ma la stagione azzurra ha avuto altre protagoniste. Nella velocità per esempio il giovane talento di Vittoria Fontana, campionessa europea junior con 11”40. Poi la staffetta 4×100 capace di fare il nuovo primato italiano con 42”90. E di piazzarsi settima ai mondiali. Nel mezzofondo donne piu brave dei maschi. Per merito di due giovani promettenti. Marta Zenoni sui 1500 e Eleonora Vandi sugli 800. Entrambe hanno dimostrato carattere e personalità. Senza dimenticare il talento della Tommasi sui 5000 metri e della Mattuzzi sui 3000 siepi. Due talenti emergenti di 21 e 24 anni. Sui 400 hs buona la stagione delle Folorunso, vincente a Napoli nell’universiade, e valida staffettista nella 4×400. Nei salti buone cose di Trost e Vallortigara nell’alto. Ma inferiori alla stagione scorsa. Per entrambe un ridimensionamento tecnico, rispetto alla scorsa stagione. Nell’asta Bruni e Malavisi sono apparse su buoni livelli. Ma lontane dall’eccellenza mondiale. Nel lungo Laura Strati e Tania Vincenzino hanno una serie di buoni risultati. Nel triplo segno di rilancio, dopo stagioni anonime. Ottavia Cestonaro ha saltato 14,18 piazzandosi terza in coppa Europa. E a fine stagione è stata capace di vincere l’argento ai giochi militari, in Cina. Lanci Daisy Osaku è stata molto brava nella prima parte di stagione. Raggiungendo misure valide e vincendo le Universiadi. Poi però ha perso la condizione, ed è stata evanescente nella parte finale, mondiali compresi. Nel martello Sara Fantini supera i 70 metri. Ma la specialità piu attiva è il giavellotto. Grazie a quattro atlete Zahra Bani, Sara Zabarino, Carolina Visca e Sara Jemai. Molte le atlete promettenti. Molte le atlete in crescita. Giovani di talento che potrebbero diventare campionesse in futuro. Ma anche diverse specialità in crisi. Come del resto a livello maschile. Nelle quali fatichiamo ad avere atleti e atlete valide, da diverse stagioni. Nei maschi soprattutto il mezzofondo. Nelle femmine crisi meno concrete, ma mancanza di ricambi validi.
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