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PAVIA –Il 2 dicembre prossimo, alle ore 10.30, al Teatro Fraschini, l’Università di Pavia inaugurerà il 659° anno accademico. La cerimonia avrà come ospite d’onore il Premio Nobel per la Fisica 2018, Gérard Mourou. La cerimonia si aprirà con il discorso inaugurale del Rettore Francesco Svelto, al suo primo anno di mandato.
A seguire parlerà, come di consueto, il Presidente del Consiglio degli Studenti, Simone Agutoli, per poi entrare nel vivo della cerimonia con l’ospite d’onore di quest’anno, il Premio Nobel per la Fisica 2018, che interverrà con una relazione dal titolo “Towards Extreme Light” sulla fisica dei laser (il campo di studi per cui ha ricevuto il più prestigioso riconoscimento del mondo).
Chiuderà la mattinata, la prolusione affidata alla prof. Silvia Priori, Ordinario di Cardiologia all’Università di Pavia, su uno degli argomenti più caldi del momento nelle scienze mediche: “Medicina personalizzata e terapie biologiche: le nuove frontiere per le malattie ereditarie”.
Il Magnifico Rettore, Francesco Svelto, nel suo primo discorso inaugurale lancerà i temi intorno ai quali intende organizzare il proprio mandato: apertura internazionale, inclusione degli studenti, aumento dei dottorati, incremento dei rapporti con le aziende e ampliamento delle infrastrutture, fra cui il progetto di un nuovo polo tecnologico e il nascente Campus della Salute per medicina; partnership sempre più forte con le istituzioni locali, i tre IRCCS e gli altri enti di ricerca e formazione operanti sul territorio.
Nel pomeriggio, alle ore 15,00 in aula Foscolo, il Rettore consegnerà le medaglie teresiane ai nuovi professori ordinari dell’Ateneo pavese e le medaglie di benemerenza a chi ha concluso il proprio servizio.
L’inaugurazione si concluderà in serata (ore 21) in Aula del 400 con il concerto promosso dall’Associazione Docenti e Ricercatori dell’Ateneo Ticinese e dal Circolo Culturale dell’Università di Pavia. L’Orchestra Sinfonica di Sanremo, diretta da Giancarlo De Lorenzo, proporrà un programma intitolato “Fantasie dal Musical”, con musiche di H. Mancini, A. Lloyd Webber, E. Morricone, G. Gershwin, L. Bernstein.