BAGNARIA 22/11/2019: Sicurezza. Cittadini tutti “vigilanti” con l’avvio del progetto “Controllo di Vicinato” della Prefettura
BAGNARIA – Il Comune di Bagnaria ha aderito al progetto Controllo di Vicinato lanciato nei mesi scorsi dalla Prefettura.
Con questa operazione l’amministrazione comunale completa il programma legato alla sicurezza avviato l’anno scorso con l’installazione delle prime telecamere (oggi arrivate a 12).
“Il nostro comune – spiega il sindaco Mattia Franza – ha un’attenzione spiccata per la questione della sicurezza, cosa che ci ha indotti a puntare molto sulla videosorveglianza, che proprio in questi giorni vede l’entrata in funzione di nuove telecamere.”
Quanto al controllo di vicinato, nei mesi scorsi il Comune aveva organizzato una serie di incontri pubblici con il comandante dei carabinieri di Voghera, il maggiore Giuseppe Pinto, e con il luogotenente Marrale, comandante della stazione di Varzi. Incontri con la popolazione su come difendersi dei furti ed in particolar modo contro le truffe perpetrate da malviventi battendo a tappeto il territorio.
“Su invito della Prefettura, che ha avviato un progetto ad hoc – spiega il sindaco -, in un’ottica di collaborazione fra Amministrazione comunale, forze dell’ordine e cittadini, abbiamo con piacere deciso di aderire al protocollo d’intesa.”
Un protocollo che prevede, non solo la collaborazione di tutti i cittadini ma anche l’individuazione dei referenti (volontari) per le varie zone del Comune, i quali dovranno collaborare direttamente con le forze dell’ordine nel segnalare persone o veicoli sospetti presenti sul territorio comunale.
“Ci sarà anche la possibilità di creare gruppi WhatsApp o altre forme di collegamento fra i cittadini e forze dell’ordine”, sottolinea il sindaco Mattia Franza, che poi aggiunge.
“Con il controllo di vicinato abbiamo creato all’interno del comune un pacchetto di sicurezza del quale fa parte in via principale l’impianto di videosorveglianza, che il Comune ha implementato installando, prima 4 telecamere usando risorse interne, e poi altre 8 utilizzando un contributo ministeriale (10 sono a Bagnaria e 2 a Ponte Crenna). Così facendo siamo certi d’aver fatto un ottimo lavoro, come era stato prefissato nel nostro programma amministrativo e come ci aveva chiesto la popolazione.”
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