VOGHERA PAVIA 18/10/2019: No alla censura, CasaPound imbavaglia le statue di Voghera e Pavia
PAVIA VOGHERA – Un bavaglio apposto dai militanti di CasaPound sulle statue presenti nelle città d’Italia (Voghera e Pavia comprese). Questa la simbolica protesta scelta dal movimento della tartaruga frecciata per tenere alta l’attenzione sulla censura fatta in internet di decine di pagine e di profili social Facebook e Instagram (oscuramento che ha spinto CasaPound a intentare una causa contro i siti di Mark Zuckerberg, e la cui prima udienza è fissata per il 13 novembre).
“Non si è trattato di un episodio isolato – spiega CasaPound in una nota – anzi, l’azione contro di noi è stata probabilmente la prova generale rispetto al tentativo di mettere a tacere gradualmente la voce dei sovranisti, come del resto dimostrato dalle censure che continuano ad essere poste in essere contro innumerevoli profili e pagine, ma anche ad esempio dal processore di pagamento PayPal contro imprenditori colpevoli solamente di essere lontani da posizioni globaliste”.
“Per fortuna – prosegue il movimento – inizia ad allargarsi il fronte di coloro che hanno compreso la gravità delle censure in atto, come dimostrato dalla partecipazione al convegno sulla libertà di espressione “Riprendere la parola”, organizzato da Il Primato Nazionale e che avrà luogo oggi pomeriggio alle 17, insieme al nostro Simone Di Stefano, di personalità del mondo dell’informazione e della cultura quali il membro del Cda Rai Giampaolo Rossi, il docente universitario Marco Gervasoni, l’attore Edoardo Sylos Labini, la giornalista Francesca Totolo, il deputato di Fratelli d’Italia Federico Mollicone, e il direttore del Fatto Quotidiano online Peter Gomez”.
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