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VOGHERA – In seguito ad un servizio investigativo finalizzato a contrastare lo spaccio di stupefacenti, i poliziotti del Commissariato di Voghera hanno tratto in arresto un cittadino marocchino di 31 anni.

Il fatto è accaduto nella serata di martedì 15 ottobre durante un servizio su auto civetta che ha previsto anche un prolungato appostamento degli agenti (mobilitati dal commissariato anche a seguito di segnalazione da parte di privati cittadini preoccupati per gli strani movimenti da parte di presenze sospette nelle loro zone di residenza).

Le indagini, dopo le opportune verifiche hanno indirizzato la polizia nei pressi della zona cimiteriale.

Riscontrato che si verificavano movimenti anomali di veicoli in quella zona, gli agenti hanno attenzionato un giovane spesso presente nell’area.

Quest’ultimo, durate il blitz conclusivo, alla vista degli agenti ha tentato di fuggire ma è stato fermato dopo un breve inseguimento.

La perquisizione fatta sul posto dagli agenti, ha consentito di trovare addosso al 30enne oltre 30 dosi di cocaina, 350 euro e 2 telefoni.

Il magrebino fermato, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, è stato quindi arrestato per la detenzione di stupefacenti al fine di spaccio. Stamane il Tribunale di Pavia ha convalidato l’arresto, condannando il soggetto a 8 mesi di reclusione. Soggetto al quale però il giudice, per la condizione di ‘incensurato’ dell’imputato, gli ha concesso il beneficio della sospensione della pena, e lo ha liberato.

Nei suoi riguardi ora verranno attivate le procedure per ottenerne l’espulsione. Nel frattempo proseguono gli accertamenti per individuare i clienti dello spacciatore ed eventuali complici.