VOGHERA 14/10/2019: Ladri in via Covini e via Gramsci. Svaligiate le associazioni e il Centro Anziani
VOGHERA – Raid ladresco nella notte nello stabile che ospita, da una parte, in via Gramsci, il Centro anziani e dall’altra, in via Covini, una serie di associazioni (da quella dei carabinieri in pensione, alla Banda città di Voghera, al Priorato del Tempio Sacrario della cavalleria).
I ladri secondo le prime notizie sono entrati in azione fra le 3 e le 4, ed erano molto ben organizzati.
L’ingresso è avvenuto da via Covini. I malviventi hanno facilmente scassinato il portone d’ingresso, dopo di che hanno sfondato tutte le porte, anche quelle dei bagni, per poi arrivare negli uffici, dove hanno frugato alla ricerca di qualcosa da portare via (in particolare sembra cercassero solo il denaro).
Una volta esaurita la zona delle associazioni, i ladri sono passati, forse, al vero obiettivo del blitz: al confinante Centro anziani.
“Dalla videosorveglianza si capisce solo che i ladri sono entrati da noi poco intorno alle 3.30 – spiega Maurizio Finotti, il presidente del Centro anziani Aps Ancescao di via Gramsci -. Nelle immagini si vede infatti un mano che gira verso l’alto una telecamera.”
Il resto dell’azione si evince da quanto trovato all’interno del Centro. “Chi è entrato da noi cercava solo i soldi – dice ancora il presidente -. Null’altro infatti è stato toccato: nè l’impianto di amplificazione; né gli spiccioli del salvadanaio che si trova sul bancone; né la roba da bere e e da mangiare della zona bar.”
L’obiettivo erano dunque i soldi, che i ladri hanno trovato (poco più di 2.000 euro) nell’ufficio amministrativo del Centro.
Per arrivarci i malviventi si sono avvalsi di un flessibile, con il quale – dopo averlo attaccato ad una presa di corrente, usando una prolunga del Centro – hanno staccato dal muro una pesante porta-cancello in ferro.
Eliminata la porta, è stato un gioco da ragazzi impadronirsi del contante. L’intera operazione è durata circa un’ora, durante la quale i ladri hanno agito in tranquillità. L’edificio infatti non è dotato di allarme (“che ora metteremo”, dice il presidente): e ai malviventi è bastato chiudere alcune imposte per non essere visti dall’esterno.
Il fatto è stato denunciato alla polizia, che ha inviato sul posto la scientifica.
L’ipotesi avanzata dallo stesso Centro anziani, è che si sia trattato di un colpo mirato e messo a segno da qualcuno che conosceva bene l’obiettivo (vedi il particolare della prolunga).
Proprio ieri sera infatti all’Aps di via Gramsci si era tenuto un concerto (del Dario Group), perciò, fra l’altro, si sapeva che i soldi ci sarebbero stati.
Ancora da quantificare il danno subito dalle associazioni.
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