CHIGNOLO PO 21/10/2019: I CARABINIERI FORESTALI DI PAVIA RECUPERANO UN PITONE ADULTO MORTO LUNGO LA SPONDA DEL FIUME LAMBRO. SI CERCA IL RESPONSABILE DEL CRIMINALE ABBANDONO
CHIGNOLO PO – La carcassa di un pitone è stata recuperata nella mattinata di ieri nel Comune di Chignolo Po. Il rinvenimento è avvenuto in località Lambrinia, lungo la sponda destra del fiume Lambro da una pattuglia di Carabinieri Forestale in servizio nelle Stazioni di Mortara e Pavia, allertata dalla Centrale Operativa, chiamata a sua volta, da un pescatore della zona.
Si tratta di un esemplare di un Python bivittatus,lungo circa due metri e mezzo, specie protetta dalla Convenzione di Washington – ed inclusa nell’Allegato B del Reg(CE) N.338/97 e s.m.i.
Verosimilmente, il rettile è stato abbandonato sulla ripa del fiume Lambro ancora vivo da chi lo aveva in custodia che ad un certo punto ha deciso di disfarsene, non curandosi né delle condizioni climatiche né del luogo in cui lo ha lasciato, non certamente ideali per l’animale, visto il periodo dell’anno.
I Pitoni, infatti, sono rettili che sopravvivono in appositi terrari la cui temperatura e regolamentata ed oscilla da un minimo di 25° ad un massimo di 32° gradi. Ovviamente la temperatura di questi giorni è molto più bassa, e lo stress termico a cui è stato sottoposto gli è stato fatale.
Sul posto, i militari operanti hanno proceduto a redigere verbale di rinvenimento della carcassa del rettile abbandonato, ed unitamente ad un medico veterinario dell’ATS di Pavia giunto in ausilio, hanno provveduto a preservarlo in adeguato contenitore ed al successivo trasporto presso l’istituto zooprofilattico sperimentale l.e.r. di Pavia al fine di verificarne la causa del decesso.
Al momento sono in corso le indagini da parte dei militari delle Stazioni dei Carabinieri Forestale di Mortara e Pavia che hanno recuperato l’esemplare deceduto. Si cercherà di individuare il responsabile e di capire i motivi che hanno indotto quest’individuo senza scrupoli ad abbandonare il Pitone.
Il reato per l’abbandono degli animali è previsto all’art.727 del C.P. ed è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
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