BRONI 03/10/2019: Al Carbonetti arriva la street art di Kayone. Il noto writer incontrerà gli studenti
BRONI – La street art sale sul palcoscenico. Si sposta dalla dura vita di strada e dai muri delle grandi metropoli per sbarcare, sabato 5 ottobre, a Broni, sul palcoscenico dello storico teatro Carbonetti. Sarà un’esperienza unica che vedrà protagonista assoluto il noto writer italiano Kayone, uno dei più importanti promotori di questa arte. Lo spettacolo si inserisce nell’ambito della rassegna “Carbonetti 2.0” che vuole dare enfasi e risalto a tutte quelle “arti” che prendono spunto dalla modernità. Sarà un evento unico nel suo genere in quanto, prima volta sul territorio, un esponente della Street Art porterà sul palcoscenico la propria espressione artistica.
Due gli appuntamenti che lo vedranno protagonista a Broni: al mattino, con gli studenti e gli insegnanti della scuola media Ferrini, darà il via, grazie ad una vera a propria “lezione” di writing, al primo modulo di una scritta murale, a tema ambientale su proposta dai ragazzi, che verrà poi completata dai ragazzi stessi.
Nel pomeriggio, alle 17.30, è previsto l’evento al Teatro Carbonetti, clou della tappa bronese del noto artista: in una sorta di viaggio a ritroso nel tempo, Marco Mantovani, in arte Kayone, racconterà di se e della propria arte ed illustrerà la nascita della Street Art americana e del fenomeno dei Graffiti Writing a Milano, tra il 1980 ed i primi anni 90.
Proprio per agevolare i giovani ad avvicinarsi a questi tipi di spettacoli, l’ingresso all’evento di sabato è libero fino ad esaurimento posti.
“Siamo orgogliosi – spiega il sindaco, Antonio Riviezzi – di ospitare una rassegna che possa avvicinare i giovani al teatro attraverso il loro linguaggio.
L’assessore alla cultura del Comune di Broni, Mariarosa Estini sottolinea l’importanza dell’approccio tra arte, cultura e scuola. “Vogliamo sempre più coinvolgere il mondo scolastico in operazioni che puntano ad avvicinare la cultura alle nuove generazioni. L’evento di sabato va in questa precisa direzione.
Chi è Marco “Kayone” Mantovani
Classe 1972, milanese, ha iniziato a dipingere per le strade della sua città nel 1988 all’età di 15 anni, quando è rimasto colpito dalla grande forza e dall’impatto visivo che solo il Graffiti Writing sa esprimere nella strada, e da quel sapore unico che il movimento Hip Hop sa trasmettere a chi vi si avvicina con passione ed interesse.
KayOne, che ha trascorso gran parte del suo tempo lavorando come art director e artista, dipingendo quadri e muri in Italia e all’estero, è sicuramente uno dei pionieri della cultura underground, fatta di ragazzi che si riunivamo tutti al “muretto” per sentirsi parte di un gruppo, condividere la loro passione, scambiarsi consigli sulle bozze e ascoltare un nuovo testo.
Nel 1991 fonda, assieme ad altri due writer Airone e Adstar, la prima fanzine italiana dedicata al writing “Hip Hop Tribe Magazine”, assemblando fotocopie e fotografie; la fanzine segnò la storia del Writing italiano come il primo mezzo di diffusione della cultura a livello nazionale e internazionale diventando voce ufficiale del movimento.
Molte le esposizioni recenti di successo: Museo della Triennale, 54ª e 55ª Biennale di Venezia e Grattacielo Pirelli.
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