VARZI 20/09/2019: Aiutare i bisognosi della “porta accanto”. La missione della Sov. Inviare i propri volontari a fare compagnia ai ricoverati dell’ospedale Santissima Annunziata
VARZI – Povertà, solitudine, dolore fisico, dolore psicologico, sofferenza in generale. Più spesso di quanto si pensi gli afflitti che hanno bisogno di attenzione e di un aiuto concreto e “personale”, non sono solo quelli lontani, magari visiti alla televisione o residenti dall’altra parte della Terra. Spesso le persone degne di ricevere un aiuto… un aiuto concreto, sono quelle vicine a noi, quelle che vivono pudicamente nascoste al di là della porta accanto, nel palazzo di fronte… oppure nelle stanze ovattate dell’ospedale cittadino.
Ebbene, aiutare i bisognosi della ‘porta accanto’, in particolare i ricoverati nell’ospedale del paese, è la missione che si sono dati i volontari della SOV Onlus di Varzi.
Il nuovo “servizio”, o meglio, la nuova missione dei “Sostentitori dell’Ospedale di Varzi”, è stata lanciata l’11 settembre scorso, quando le volontarie del sodalizio varzese hanno iniziato a fare volontariato nei reparti del Santissima Annunziata.
“Un sorriso. Una chiacchierata, rendono il ricovero meno pesante”, spiega la presidente Marisa Bravi.
L’onere assunto dalle volontarie è certamente impegnativo ma coinvolgente e umanamente gratificante.
“Chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora più buia di qualcuno, non è vissuto invano – spiega dopo il primo pomeriggio di assistenza, citando Madre Teresa di Calcutta, la volontaria Maria Teresa –. Questo pensiero lo faccio mio dopo l’esperienza di oggi.”
Alla sua riflessione si unisce quella della volontaria Elena: “Anche solo un sorriso che si è dato e che si è ricevuto, arricchisce il bagaglio dei nostri ricordi”.
L’inedita assistenza ai ricoverati dell’ospedale Santissima Annunziata – che come ricorda la presidente: “Il mercoledì sarà un appuntamento fisso” -, non è l’unica attività svolta dalla Sov.
L’associazione da tempo oramai svolge una serie di attività informative e promozionali volte al sostegno dell’ospedale della Valle Staffora. Dopo aver lottato per salvarlo dalla chiusura, il sodalizio periodicamente organizza eventi, spettacoli, sfilate, raduni di auto, per raccogliere fondi da destinare alla struttura sanitaria.
Così come, in tema più prettamente sanitario, organizza corsi di primo soccorso (come quello di ”Rianimazione cardio-polmonare di base che si terrà stasera alle 21 nella Casa dei servizi Terre Alte).
L’attività del “Sostentitori dell’Ospedale di Varzi” però non si ferma qui. Sempre con baricentro l’ospedale, l’associazione sostiene campagne diverse sociali, come la lotta alla violenza sulle donne e al bullismo (recentemente il Comune ha donato alla Sov due panchine antiviolenza da posizionare in paese); oppure la tutela degli animali.
E proprio agli animali è dedicata l’ultimissima iniziativa.
Da alcuni giorni infatti, al bar dell’ospedale si può trovare il contenitore per la raccolta della plastica avviata dall’associazione animalista ”Mi fido di te Onlus”. Che, come spiega una volontaria, “raccoglie i tappi”; “li porta di persona ad un’azienda che ricicla materiale plastico”; e in cambio riceve “0,20 € al kg”.
L’associazione Sov ovviamente vive anche del supporto ‘diretto’ della cittadinanza. Chi volesse dare una mano può farlo donando il 5×1000 a: SOV sostenitori ospedale Varzi (CODICE FISCALE 95034880187); oppure può fare una donazione via banca, all’Iban:IT17L0311156400000000001310 Ubi Banca Varzi
Dal 12 giugno scorso il direttivo Sov Sostenitori Ospedale Varzi è composto da: Presidente, Marisa Bravi; Vicepresidente, Marida Morelli; Tesoriera, Maria Teresa Quaglini; Consiglieri: Angela Bernini, Marilena Camerini,Ornella Camerini, Agostino Rangogni.
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