SANNAZZARO 17/09/2019: Boato dalla Raffineria (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI). L’intera zona si sveglia con il cuore in gola
SANNAZZARO –
Aggiornamento h 13
L’Arpa interviene sullo scoppio avvenuto questa mattina alla raffineria ENI di Sannazzaro de’ Burgondi.
“Questa mattina, alle ore 6.30, si è verificata un’anomalia in una sezione dell’impianto di gassificazione alla ENI di Sannazzaro de’ Burgondi che ha provocato un’esplosione con conseguente emissione di fumo/vapore che è durata una decina di minuti.
Secondo le notizie in nostro possesso, I VVF non hanno rilevato al momento dell’intervento fiamma attiva, non ci sono stati danni alle persone e l’emergenza è rientrata immediatamente. Le cause dell’esplosione saranno analizzate a livello impiantistico dai soggetti e dalle autorità competenti.”
Prosegue l’Arpa.
”L’azienda è classificata come RIR (Rischio Incidente Rilevante), in base alla direttiva Seveso e sottoposta ad AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), di competenza del Ministero dell’Ambiente, viste le dimensioni e la tipologia dell’impianto. Arpa Lombardia, dipartimento di Lodi/Pavia, si è recata tempestivamente sul posto accertando che non sono necessari ulteriori accertamenti sulle conseguenze ambientali dell’evento, dal momento che l’emergenza è rientrata in tempi brevissimi. Arpa Lombardia ha controllato i dati disponibili delle stazioni che monitorano la qualità dell’aria della zona senza aver rilevato alcuna alterazione significativa.”
Aggiornamento h 11
Anche la regione Regione Lombardia interviene in merito allo scoppio avvenuto questa mattina presso la raffineria Eni di Sannazzaro de’ Burgondi.
“Dalle informazioni che abbiamo raccolto fino a questo momento da Eni, Arpa e dagli uffici della Direzione Ambiente di Regione Lombardia- l’assessore all’Ambiente e Clima Cattaneo -, è esploso un contenitore sotto pressione dell’area del gassificatore, senza generare fiamme, ma solo una potente onda d’urto. Si è trattato di un evento circoscritto che è durato in tutto 10 minuti e dopo un’ora l’allarme era già rientrato. Sono in corso le verifiche di Arpa sul posto e al momento non sono state segnalate situazioni che possano a particolari criticità”
Prosegue Cattaneo.
“E’ significativo che l’attività della raffineria sia regolarmente in corso. L’unico danno al momento registrato sarebbe la rottura di una vetrina nel centro di Sannazzaro. Nei 10 minuti ci sono state alcune emissioni, l’Arpa sta verificando se hanno avuto ricadute che possono generare qualche preoccupazione, ma al momento si ritiene di no. Tutti gli elementi che abbiamo vanno nella direzione di una situazione sotto controllo non ha provocato conseguenze gravi”.
Secondo l’assessore l’accaduto va valutato “nelle sue cause e nei suoi effetti, ma al momento rappresenta un episodio circoscritto. Non sono state date indicazioni alla popolazione anche perchè l’allarme già alle 7.30 era rientrato completamente”.
Conclude Cattaneo “L’unica criticità registrata è stata il ritardo con cui Eni ha comunicato l’evento alle autorità interessate, secondo i protocolli vigenti. Eni si è già scusata ma sulle procedure di sicurezza non vi possono essere nè incertezze nè ritardi.”
Aggiornamento h10
In un comunicato, l’Eni “conferma che questa mattina alle ore 6:30 circa si è verificata una esplosione limitata solo a una parte di una linea dell’impianto di gassificazione della raffineria a Sannazzaro de’ Burgondi (Pavia).
“L’evento – prosegue la proprietà – non ha avuto alcuna conseguenza per le persone impiegate negli impianti e ha generato una certa fumosità, che si è esaurita nell’arco di dieci minuti. Non si è verificato alcun incendio.”
Infine. “Verificate le condizioni di sicurezza, l’allarme è cessato dopo circa un’ora. Sono in corso le valutazioni per quantificare i danni. La raffineria è in esercizio regolare.”
SANNAZZARO h 7 – Un fortissimo scoppio si è udito questa mattina intorno alle 6.30 provenire della Raffineria di Sannazzaro. Il botto, che ha fatto tremare i vetri, ha svegliato il paese lomellino e si è udito non solo nei comuni vicini ma ben oltre (persino a Voghera).
La popolazione di Sannazzaro ha immediatamente Commentato il fatto sui social, raccontando la paura provata e quella di vivere ogni giorno vicino ad una fabbrica potenzialmente pericolosa come la Raffineria. Qualcuno pubblica anche la foto di una grossa fiammata. Alcune mamme dicono di non voler portare i figli a scuola.
Quanto alle “cause” si sarebbe trattato dello scoppio di un Tubo del gas nella parte di raffinazione relativa all’isola 7.
Il Comune di Sannazzaro de’ Burgondi in messaggio su Facebook comunica:”Alle ore 6,35 circa, sì è sentito un forte boato in Raffineria. Abbiamo attivato le procedure interne comunali (PEC) .È stato attivato l’allarme interno ENI e ora sta rientrando Nessun ferito, tutto sotto controllo. Vi terremo aggiornati.”
Foto dei social: Linarolo 24 e Rita scanzi Scaldasole.
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