VOGHERA 02/08/2019: Scuola. All’istituto Dante lezioni di solidarietà (concreta). Il progetto di ‘Service Learning’ con i Frati Francescani
VOGHERA – L’istituto Dante di Voghera ha messo in pratica il concetto di “Service Learning”. Il Service Learning è una proposta pedagogica che unisce il Service (la cittadinanza, le azioni solidali e il volontariato per la comunità) e il Learning (l’acquisizione di competenze professionali, metodologiche, sociali e soprattutto didattiche), affinchè gli allievi possano sviluppare le proprie conoscenze e competenze attraverso un servizio solidale alla comunità.
“Partendo dalla convinzione che la cittadinanza non sia soltanto un contenuto da trasmettere – spiega la scuola diretta da Marco Barbisotti -, la proposta pedagogica del Service Learning non si limita a promuovere una maggior conoscenza degli aspetti che contraddistinguono tale valore, ma chiede agli studenti di compiere concrete azioni solidali nei confronti della comunità nella quale si trovano ad operare. Nel fare questo, gli studenti si mettono alla prova, in contesti reali,e interiorizzano importanti valori (giustizia, legalità, uguaglianza, rispetto e cura per l’ambiente).”
Un approccio, quello del Service Learning, con cui si crea un solido legame tra scuola e comunità sociale.
“Il nostro Istituto – rivela la Dante – ha già attivato, a partire da questo anno scolastico, una collaborazione con i Frati Francescani che ha coinvolto, in qualità di volontari, docenti, alunni e genitori.”
Il progetto è denominato “Sulle orme di San Francesco”, e ha avuto l’obiettivo di “conoscere san Francesco, il suo messaggio di pace e amore per la natura e, soprattutto, condividere la sua opera di carità attraverso l’opera di volontariato.”
Al Convento-Santuario di Santa Maria delle Grazie, in Corso Rosselli – da decenni i francescani realizzano, con l’aiuto dei fedeli, attività di prima accoglienza per i poveri. E dal 2015 i frati hanno dato vita ad un’ associazione di volontariato chiamata “Il pane di Sant’Antonio” (APSA ).
Una realtà che va incontro a chi è in difficoltà, in una città in cui il numero degli abitanti in difficoltà economica è cresciuto in questi ultimi anni.
Nel convento i frati francescani hanno organizzato iniziative di accoglienza per i poveri, e a loro si sono uniti numerosi volontari laici.
“Anche i nostri alunni, insieme ad alcuni docenti – sottolinea e conclude l’Istituto – hanno partecipato alla distribuzione dei sacchetti alimentari tre pomeriggi alla settimana ed hanno aiutato organizzare l’“armadio della Fraternità”, per donare vestiti ai più bisognosi. Gli alunni delle classi partecipanti al progetto hanno osservato che vengono distribuiti anche sacchi a pelo e coperte per la stagione fredda giochi e oggetti utili a bimbi di tutte le età.”
Commenti