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VOGHERA – L’edizione di quest’anno degli assoluti è stata molto positiva. Sulla verde pista di Bressanone abbiamo visto gare combattute. E qualche risultato di eccellenza. Considerando anche il maltempo, che ha condizionato alcune gare. Stefano Sottile ha vinto l’alto con 2,33. Misura oggi che è la migliore al mondo stagionale. Un progresso di tre centimetri per il piemontese. Mentre per il resto le misure sono state molto modeste. Nessun altro atleta ha superato 2,12. Nei 400 maschili domina Matteo Galvan. Che vince sotto la pioggia in 45”59. Un tempo che riporta l’atleta vicino ai suoi migliori livelli. Era il detentore del primato nazionale prima del tempo di Davide Re di quest’anno. Galvan sarebbe un importante pedina per la 4×400. Solo lui a Bressanone e riuscito a stare sotto ai 46 secondi. Bella gara i 100 metri maschili. Marcel Lamont Jacobs vince in 10”10. Ma anche in batteria aveva impressionato, correndo in 10”16. Dopo una specie di falsa che gli era stata abbuonata. Giancarla Trevisan mette tutte in fila nei 400 donne in 52”61. L’italoamericana è un atleta grintosa, capace di fare sempre gare convincenti. Anche lei importante per la 4×400. Bella gara anche il triplo uomini, combattuta e con sei atleti oltre i 16 metri. Vince Samuele Cerro con 16,52 con massima incertezza fino alla fine. Marta Zenoni vince 1500 e 5000. In quest’ultima gara notevole il suo tempo di 15’52”89.

E valido anche il 15’57”19 della seconda Francesca Tommasi. Nel martello in tre oltre settanta metri. Lingua vince il suo ennesimo titolo. Ma Giorgio Olivieri, recente bronzo europeo junior, va oltre i 70 per la prima volta con l’attrezzo da 7,257 kg. Per lui 72,03 che è primato nazionale junior. Grande gara anche per Carolina Visca che vince il giavellotto donne con 58,47. Anche qui primato italiano junior. Bella gara sui 100 hs per Luminosa Bogliolo, ancora nettamente sotto i 13 secondi (12”85). Nel peso Leonardo Fabbri vince con 20.31. Il lungo femminile vede un serrato duello tra Vincenzino e Strati, vinto dalla prima con 6,46 con 6,42 per la veneta. Al maschile Randazzo regola gli avversari con 7,94. Tre decathleti in buona condizione, Matteo Taviani vince con 7357 punti. Ma coi loro risultati appare in rilancio questa disciplina. Un edizione quindi molto positiva. Utile per formare la squadra per la coppa Europa in programma a Sandnes in Norvegia dal 9 all’11 agosto. Di Matteo Sebastiano Piombo