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VOGHERA – Grazie agli approfondimenti disposti dalla polizia di Voghera, quello che in un primo momento sembrava un pesante litigo tra fidanzati, si è trasformato in una brutta storia di abusi: vicenda conclusasi, per ora, con l’emissione da parte del Tribunale di Pavia della misura cautelare degli arresti domiciliari per 30enne residente in Valle Staffora.

Tutto nasce nella serata di venerdì 26 luglio 2019, quando la volante del Commissariato di Voghera, alle ore 20.30 circa, interviene in Piazza Fratelli Bandiera, a Voghera, per una segnalazione inerente ad una lite fra un uomo e una donna.

In particolare, un residente nella zona, riferisce al centralino della polizia che la donna, dopo aver discusso con un giovane, gridava richiedendo aiuto per strada e invocando l’intervento delle forze di polizia.

All’arrivo della pattuglia del Commissariato, la situazione sembra però rientrata, i giovani, entrambi poco più che 30enni, residenti in Valle Staffora, sembrano piuttosto tranquilli, nonostante ciò gli agenti, forse percependo qualcosa di anomalo, decidono di vederci più chiaro, e conducono la coppia in Commissariato.

Negli uffici di via Carlo Emanuele III il ragazzo, alterato dall’abuso alcolico, inizia a mantenere una condotta poco collaborativa, che, con il passare del tempo, si trasforma in minacce e oltraggio nei confronti della pattuglia intervenuta.

Nello stesso tempo la ragazza decide di presentare denuncia/querela nei confronti del partner (cosa che, come emergerà, era già avvenuto in passato).

Col passare delle ore la vicenda del litigio sembra diventare sempre più chiara… e pesante. Emerge infatti che il ragazzo, dopo aver bevuto alcune birre presso un bar della zona, e dopo aver deciso di allontanarsi immediatamente dal locale, avrebbe sottratto le chiavi dell’auto alla ragazza torcendole un polso. No pago, il giovane avrebbe anche preso con la forza il telefono cellulare della compagna, per impedirle di chiedere aiuto alla madre.

Chiarito il litigio, durante la notte di sabato 27 luglio, sembra chiarirsi meglio anche la “storia” della coppia: con la ragazza che sarebbe vittima da diverso tempo dei maltrattamenti perpetrati ai suoi danni dal convivente.

La donna racconta di comportamenti vessatori quasi giornalieri e pure di aggressioni fisiche.

Quanto venuto a galla delinea quindi un quadro conflittuale e violento della vita della coppia, con precedenti denunce e querele sporte dalla donna nei confronti del compagno; e persino con un provvedimento di ammonimento per violenza domestica adottato dal Questore di Pavia datato maggio 2018 in capo all’uomo.

La ricostruzione della vicenda, visto anche l’intervento in flagranza per i fatti di piazza Bandiera, alla fine induce la polizia all’arresto dell’uomo.

Il 30enne, dopo aver passato la notte nella Casa Circondariale di Pavia, questa mattina è comparso in Tribunale, dove il Gip ha convalidato l’arresto e, in attesa del processo sul merito dei fatti avvenuti a Voghera, ha disposto per l’uomo gli arresti domiciliari in una abitazione lontana dalla compagna.