VOGHERA 09/07/2019: Chiusura estiva di Ginecologia Ostetricia. Romaniello in ospedale per dire No
VOGHERA – Ieri mattina l’onorevole Cristian Romaniello, dopo aver ascoltato gruppi di mamme molto preoccupate, si è recato all’ospedale Civile di Voghera per incontrare i medici ginecologi del reparto di Ginecologia e Ostetricia. Lo scopo era quello di confrontarsi con i professionisti sulla turnazione estiva che comporterebbe la chiusura “temporanea” del reparto di Ginecologia a Voghera e lo spostamento del servizio all’Ospedale di Stradella.
“Questa scelta risulta incomprensibile e preoccupante – dichiara il deputato del Movimento 5 Stelle -. Le pazienti e partorienti che usufruiscono delle prestazioni dell’Ospedale di Voghera mi hanno riferito di essere già decise a non andare all’Ospedale di Stradella a causa della mancanza dei servizi essenziali come il dipartimento di emergenza, la rianimazione e la possibilità di consultarsi con rapidità con i medici disponibili in altri reparti dell’ospedale di Voghera, ma non di Stradella.”
Prosegue Romaniello.
“Ritengo che Voghera non possa trovarsi nella condizione di non avere il reparto di Ginecologia, soprattutto perché il bacino di utenza per questi servizi è molto vasto e raggiunge anche i paesi della Valle Staffora, i quali -in caso di complicanze- si troverebbero a dover raggiungere gli Ospedali di Pavia con un aggravio di tempi che potrebbero diventare pericolosi per la salute delle pazienti.”
Romaniello perciò auspica che “tutte le forze politiche si esprimano con decisione per affrontare il rischio chiusura dei reparti dell’Ospedale”; e spera che “l’amministrazione vogherese non si fermi alla discussione dell’ordine del giorno che sarà presentato dal Sindaco Barbieri al Consiglio Comunale del 16 luglio, ma che agisca immediatamente per non fare parole, ma fatti concreti.”
Per non lasciare niente di intentato, il deputato ha chiesto anche l’intervento del Consigliere Regionale del M5S Simone Verni, “affinché riferisca istituzionalmente alla Giunta Regionale la necessità di non togliere ai cittadini servizi ospedalieri importanti (e io stesso – aggiunge – sono pronto a portare la questione in Parlamento, anche presentando nei prossimi giorni un’interrogazione parlamentare al Ministro.)”
Cristian Romaniello ricordo poi che “la cittadinanza esercita il ruolo più importante quando si unisce e pretende dalla politica delle scelte in proprio favore. Ricordiamo sempre che a Retorbido, oggi, non c’è un inceneritore grazie alla mobilitazione che negli anni ha posto l’attenzione sul rifiuto di un intero territorio all’insediamento di un ecomostro.”
Infine il deputato invita le “molte mamme” e i “molti padri” che “stanno reagendo all’idea di vedere un reparto chiuso”; di “costituire un Comitato, così come si fece a Retorbido”.
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