VOGHERA 03/07/2019: Altetica. I Campionati europei Under 23 visti da Matteo Piombo
VOGHERA – Gavle è una cittadina svedese, che nei prossimi giorni, esattamente dall’11 al 19 luglio, ospiterà i dodicesimi campionati europei Under 23. Una categoria importante nello sport. Chiamata in Italia “promesse” ma che spesso vede atleti già protagonisti a livello non solo continentale.
L’Italia va a Gavle con una forte spedizione di 68 atleti e molte ambizioni.
Vediamo quali. Siamo decimi nel medagliere delle prime 11 edizioni, con 17 successi, 17 argenti e 29 bronzi. Nell’ultima edizione (Bydgoszcz in Polonia nel 2017) abbiamo vinto 3 ori, 3 argenti e due bronzi, e ci siamo piazzati al quinto posto, davanti a Francia, Spagna e Svezia. L’atleta italiana piu medagliata è Manuela Levorato. La velocista veneta ha vinto 2 ori e un bronzo. Due ori anche per Alessia Trost nel salto in alto.
La spedizione italiana a Gavle è numerosa, e conta diversi atleti di primo piano. Mancheranno due leader stagionali continentali. Filippo Tortu è primo in Europa sui 100 e 200 piani con 10”10 e 20”36. E Yhoannes Chiappinelli comanda la graduatoria dei 3000 siepi con 8’24”26. Ma entrambi hanno rinunciato alla rassegna continentale. I nostri big sono tre. Stefano Sottile nell’alto con 2,30. Leader stagionale continentale. Nel peso maschile Leonardo Fabbri, che con 20,52 è quarto in Europa di categoria. E Linda Oliveri, prima continentale Under 23 con il 55”97 fatto a La Chaux De Fonds. Buone speranze anche per Sara Fantini, quarta nel martello con 70,30 record italiano U23. E Sara Zabarino terza europea nel giavellotto con 58,62. Anche questa misura è record italiano promesse. Nella marcia 10 km. donne Linda Barcella col suo 48’18” ha solo un atleta davanti in Europa. Abbiamo poi speranze in Marta Zenoni, la mezzofondista lombarda che sui 1500 ha 4’14”63. Sulle velociste Chiara Melon (11”42 sui 100m) e Zaynab Dosso (11”44sui 100m). Sul triplista Tobia Bocchi che quest’anno ha ottenuto 16,50. E su Alessandro Sibilio sui 400 hs. Il partenopeo è stato già protagonista agli europei junior del 2017 e ai mondiali Under 20 del 2018. Dove ha conquistato la vittoria nella staffetta 4×400. E’ un giovane con grandi qualità, e che sui 400 hs sembrava destinato a raccogliere l’eredita dei grandi azzurri del passato. Quest’anno è fermo a 50”72 sui 400 hs (settimo tempo Under 23) e 46”48 sui 400 piani (decimo). Nel mezzofondo si spera in una prova convincente del marchigiano Simone Barontini. Attualmente il miglior 800ista d’Italia.
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