RIVANAZZANO 16/07/2019: Ancora ricerche all’interno del capannone. Chiusa ancora in mattinata la Sp461
RIVANAZZANO – Ancora movimenti all’interno del capannone alla periferia sud di Rivanazzano dove la scorsa settimana è stato trovato il missile aria-aria (nell’ambito dell’inchiesta sul traffico di armi da parte di forze di estrema destra). Questa mattina per diversi minuti la strada fra l’aeroporto e l’ingresso del paese è stata chiusa e il capannone, insieme a quelli adiacenti, è stato evacuato.
La polizia, la Digos di Torino in particolare, con il supporto della polizia di Voghera, alla presenza degli artificieri dell’Esercito, ha nuovamente ispezionato il capannone alla ricerca di nuovi armamenti e per inventariare quelli già trovati.
Successivamente, i funzionari della polizia presenti, terminate le operazioni, hanno consentito un breve accesso nel cortile ad un gruppo di giornalisti. I medesimi funzionari hanno garantito che al momento non ci sono pericoli e che non stati trovati nuovi ordigni. Contemporaneamente alla ricerca delle armi, a livello centrale, proseguono le indagini sul traffico di armi che è stato scoperto nelle scorse settimane. La polizia punta a ricostruire tutti i passaggi dell’arrivo in Oltrepo del missile, e a risalire a tutti i soggetti coinvolti nel traffico. Ricordiamo che l’indagine è stata svolta anche con intercettazioni via web e via cellulare, che hanno consentito di arrivare a bloccare la vendita del famoso missile (le cui foto erano state trasmesse via whatsapp)
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