VOGHERA CASTEGGIO 20/06/2019: Doping nel ciclismo. Denunciati dai carabinieri due oltrepadani e un pavese. Andranno a processo
VOGHERA CASTEGGIO – I carabiniere della Radiomobile della Compagnia di Stradella, a seguito di indagine avviata nell’ambito dell’operazione denominata “Vampiri” (condotta tra febbraio 2017 e giugno 2018, e che aveva portato all’arresto di diversi soggetti per furti e rapine in abitazioni) hanno deferito in stato di libertà tre persone: un 34enne di nazionalità italiana, residente a Carbonara al Ticino, impiegato, incensurato e ciclista amatoriale; un 40enne di nazionalità italiana, residente a Casteggio, disoccupato, pregiudicato e ciclista amatoriale; e un impiegato 47enne italiano, residente a Voghera.
I tre sono ritenuti responsabili – a vario titolo ed in concorso tra loro – dei reati di “ricettazione in concorso”; “somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica”; “falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in certificati o autorizzazioni amministrative”; “falsità materiale commessa da privato in concorso”; nonché di “violazione della disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping”.
L’attività d’indagine, si legge in un comunicato dell’Arma, avrebbe fatto emergere elementi di reità a carico dei citati soggetti per:
aver “ricettato, ovvero detenuto illecitamente, quantità imprecisate di medicinale veterinario denominato “Stargate” contenente stanozololo, non acquistabile senza la prescrizione medica”;
aver “commerciato autonomamente e fraudolentemente in due distinte occasioni dosi non meglio quantificate di anabolizzante veterinario denominato “Stargate” contenente stanozololo”;
aver “assunto, in tempi diversi, dosi non meglio quantificate di medicinale veterinario denominato “Stargate” contenente stanozololo, allo scopo di migliorare le prestazioni agonistiche durante una competizione sportiva ciclistica di livello nazionale;
e aver “redatto falsamente certificazione medica finalizzata all’ottenimento dell’idoneità sportiva agonistica necessaria al rinnovo dell’iscrizione presso un ente di promozione sportiva riconosciuto dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
Durante le perquisizioni domiciliari sono stati rinvenuti e sequestrati altri farmaci (di uso vietato senza prescrizione medica) che accrescono gli effetti del medicinale veterinario dopante.
A tutti gli indagati è stato notificato il provvedimento di conclusione indagini e richiesta di rinvio a giudizio, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia.
(FOTO ARCHIVIO)
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