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VOGHERA – Piazza Duomo ha fatto da splendido scenario all’evento, tenutosi mercoledì 12 giugno, messo in calendario dall’AVIS vogherese in occasione della “Giornata Mondiale del Donatore”.

Sangue sicuro per tutti: questo era lo slogan scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’edizione 2019 a corollario di una campagna quest’anno incentrata sulla sicurezza delle terapie trasfusionali; come ha puntigliosamente illustrato, nel corso della manifestazione, il dinamico presidente della sezione cittadina Massimo Cellana, l’obiettivo può essere raggiunto tramite la donazione volontaria e soprattutto periodica, così da garantire l’autosufficienza.

“Valori imprescindibili per garantire sangue ed emoderivati con elevati standard di qualità e sicurezza” ha proseguito Cellana, richiamando altresì i numerosissimi presenti a farsi interpreti civici di queste necessità e ad estendere l’opera di sensibilizzazione soprattutto verso le giovani generazioni. Ha inoltre portato il saluto dell’amministrazione comunale, che ha pure patrocinato la manifestazione, Simona Virgilio, assessore alla famiglia, alle politiche sociali e al volontariato. Il momento di riflessione sull’importante argomento delle donazioni è avvenuto all’interno del mirabile concerto che anche quest’anno Rondoband ha voluto far dono con la propria partecipazione artistica, affiancando in tal modo gli sforzi di AVIS, per i quali i membri della band vogherese sono assurti, ormai da tempo, al ruolo di testimonial e sostenitori dell’associazione.

Un connubio e un sodalizio che, alla luce della vasta partecipazione del pubblico, ha dimostrato ancora una volta di funzionare perfettamente, nonostante la piazza sia stata a lungo sferzata da un vento gelido sicuramente fuori stagione. Per Rondoband, dunque, il consueto bagno di folla e, soprattutto, il privilegio di potersi esibire ancora una volta nel salotto buono della propria città; la serata è stata, quindi, l’atto ideale per dare lustro a quanto imbastito e confezionato in sala prove nei lunghi mesi invernali, rivisitando in lungo e in largo il loro background musicale.

Un incantevole e raffinato viaggio che ha condotto per mano gli spettatori lungo i crinali che dagli anni ’60 portano agli ’80 e anche oltre: Battiato, Battisti, Beatles, James Brown, Conte, Dalla, Pino Daniele, De Gregori, Finardi, Fossati, Grand Funk Railroad, Janis Joplin, Michael Jackson, Cyndi Lauper, Ligabue, Matia Bazar, Nannini, PFM, Rolling Stones, Toto, Vasco, Zucchero, salendo sui tornanti più arditi con Queen, Deep Purple e Led Zeppelin. Per Rondoband sono saliti sul palco: Katia Guerra e Giò Fascella alle voci, Graziano Binda alle chitarre, Pino Veronesi alle tastiere, Paolo Sacchi al basso e Marco Binda alla batteria.