VOGHERA 04/06/2019: Commessa aggredita. L’ex compagno dice di non ricordare nulla
VOGHERA – Non ricordo nulla. Così ha A.F. avrebbe risposto, in carcere, al giudice che lo ha interrogato per la sanguinosa aggressione fatta venerdì scorso, 31 maggio 2019, ai danni alla ex compagna, commessa in un negozio di via Emilia, dove è avvenuto il sanguinoso pestaggio.
L’uomo di fonte al magistrato si sarebbe detto dispiaciuto per quanto fatto, e avrebbe ammesso che il rapporto con l’ex fidanzata, con la quale ha avuto una bambina, era in crisi da tempo.
Una crisi difficile, già sfociata in precedenti violenze: che la commessa aveva denunciato, sia all’associazione Chiara di Voghera, che alle forze dell’ordine.
L’aggressione, lo ricordiamo, era avvenuta nel pomeriggio di venerdì, quando il 50enne era entrato nel negozio e aveva iniziato a pestare la ex compagna. La vittima era scampata al peggio solo grazie all’intervento di un 35enne senegalese che in quel momento stava passando in via Emilia a bordo della sua bici ed era stato attirato dalle urla dei passanti.
L’immigrato dopo aver salvato la donna (insieme ad un barista italiano, intervenuto anche lui nel negozio), aveva salvato pure l’aggressore, che nella concitazione era salito al secondo piano dello stabile con l’intenzione di gettarsi da una finestra.
La vittima al momento si trova in ospedale con prognosi superiore ai 20 giorni. L’aggressore invece è in carcere con l’accusa di tentato omicidio.
Quanto al suo salvatore, in città oramai è un eroe. Per lui in tanti ora sperano in un riconoscimento ufficiale da parte dell’Amministrazione. Il senegalese a breve dovrebbe anche incontrare la donna che forse, per come quel venerdì si stavano mettendo le cose, gli deve la vita.
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