VOGHERA 23/05/2019: L’Archivio Storico mèta di lezioni dell’Università di Pavia. Per promuoverlo ora si pensa anche alla sbarco su facebook
VOGHERA – L’Archivio Storico sarà inaugurato sabato mattina (come spiegato in altro piccolo), ma già oggi esprime tutta la sua potenzialità, dovuta sia al patrimonio documentale custodito, sia alla nuova location, che consente anche di accogliere prestigiose “visite d’istruzione”.
Come quella venuta in mattinata, con l’arrivo al pian terreno di Palazzo Gallini del professor Ezio Barbieri, docente del Dipartimento di Studi Umanistici, sezione di Scienze Storiche e Geografiche, dell’Università degli Studi di Pavia, che, nei nuovi spazi, ha fatto lezione ad alcuni suoi studenti.
Il professore è stato accolto dalla direttrice Natalia Stocchi e dall’assessore alla Cultura Marina Azzaretti.
“La vecchia location effettivamente era più disagiata, anche come collocazione del materiale… che qui invece è molto meglio distribuito e conservato – ha commentato il professore -. Senza contare che grazie al trasferimento fatto è stato possibile recuperare quella parte di archivio che non si trovava.”
“Quanto all’Archivio in sé, il professor Ezio Barbieri, lo ritiene “Un dei più completi, anche rispetto a quelli posseduti da Comuni più grandi di Voghera. In pochi infatti – ha sottolineato il Barbieri – hanno una documentazione così ricca a partire dal 300.”
“Grazie a questa nuova sede – ha spiegato la direttrice Stocchi -, saremo in grado di organizzare tutta una serie di iniziative tese a far conoscere l’Archivio e la sua documentazione ad un pubblico più vasto, a partire dalle scuole, svolgendo lavoratori di diverso genere e con con diversi gradi di complessità. Trattandosi di documentazione importante e delicata, infatti, non può essere facilmente trasferita in altri luoghi. Grazie a questa location potremo svolgere tutte queste attività divulgative e scientifiche al nostro interno”.
“Anche la collocazione in ambienti idonei permette una migliore fruibilità del ricchissimo materiale presente nell’Archivio – ha detto l’assessore Azzaretti -. Così come una sede più adeguata può, non solo offrire un servizio migliore agli studiosi e alle Istituzioni: come avvenuto oggi con l’Università di Pavia. Ma dare l’opportunità a tutti i cittadini comuni di conoscerlo.”
“L’augurio – ha concluso Azzaretti – è che in futuro, avendo costituito qui a Palazzo Gallini un polo culturale completo di Casa Museo, Ufficio cultura e Archivio Storico, si possa implementare una rete di relazioni con gli altri enti del territorio e con le associazioni, capace di stimolare e aiutare lo sviluppo culturale del territorio.”
Per rendere ancora più vivo e fruibile l’Archivio Storico e il resto delle attività di Casa Gallini, l’assessorato sta lavorando alla creazione di una pagina facebook ad esso dedicata, sulla quale fare confluire le più importanti attività e tutte le informazioni sui servizi svolti.
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