VOGHERA 10/05/2019: Bicentenario della morte del Borroni. Comune e Orchestra da Camera insieme per un ciclo di eventi a ricordo del grande pittore
VOGHERA – In occasione del bicentenario della morte, il Comune di Voghera, su progetto dell’associazione Orchestra da Camera di Voghera, darà vita ad un ciclo di eventi per celebrare il proprio concittadino artista di fama Paolo Borroni.
Il pittore (figlio di Giuseppe Antonio e di Cristina Stefanini, nato a Voghera il 12 gennaio del 1749) sarà ricordato con due conferenze, una serie di concerti e delle visite guidate. Tutto il programma ruoterà attorno alle opere del Borroni e ai luoghi, dalle chiese ai palazzi vogheresi, che ancora oggi le custodiscono.
L’iniziativa è stata illustrata in municipio dall’assessore alla cultura Marina Azzaretti, dal maestro Giorgio Pertusi, presidente dell’Orchestra, e dalla professoressa Mirella Rocchi, responsabile delle due conferenze.
LA I CONFERENZA
Il primo degli eventi in calendario sarà una conferenza, che si terrà al circolo “Il Ritrovo” (in piazza Cesare Battisti) sabato 25 maggio, alle ore 17.
L’incontro avrà come relatori: Paola Strada, storica dell’arte, della Soprintendenza Archeologia Belle Arti di Milano, che tratterà sul restauro del telero di Paolo Borroni La Riconoscenza della Repubblica Italiana a Napoleone (1801-1802), presentato dall’Accademia di Belle Arti di Brera il 3 dicembre 2018 nella Sala Napoleonica dell’Accademia.
Con lei ci saranno, Anna Paola Arisi Rota, storica dell’arte, che delineerà la figura artistica del pittore in rapporto al nostro territorio e al suo tempo per coinvolgere le nostre scuole in un percorso di cittadinanza e di educazione al patrimonio; e Alda Guarnaschelli, storica dell’arte, che ricorderà la mostra su Borroni, svoltasi nel Salone dell’ex-Banca d’Italia di Voghera nel 1988, e la presenza dell’artista alla mostra sul Settecento Lombardo a Palazzo Reale di Milano nel 1991.
I CONCERTI
Colonna portante delle celebrazioni saranno concerti: 4 in tutto, che svolgeranno nei classici luoghi borroniani voghersi. Si partirà il 25 Agosto 2019, alle ore 21, nella Chiesa di San Sebastiano, di via Emilia. A seguire, l’8 settembre 20I9, alle ore 21, il concerto si svolgerà nella Chiesa di San Rocco, in piazzetta Dino Provenzal. Terzo concerto il 22 settembre (ore 21) nella Chiesa del Gesù divin lavoratore (a Pombio). Chiuderà la serie il concerto del 6 ottobre 2019 (sempre alle ore 21)
nella Chiesa di San Giuseppe, in via Plana.
LE VISITE GUIDATE
Quanto invece alle visite guidate, saranno due e si terranno: la prima, Sabato 14 settembre (titolo “Elogio al pittore nelle Confraternite cittadine”), nelle chiese del Carmine, San Sebastiano e San Giuseppe (ritrovo alle ore 15 sul sagrato del Canine, via Mazzini); la seconda Sabato 28 settembre (“titolo Borronauti nei luoghi di fede”) nelle chiese di San Rocco, il Duomo, e l’oratorio del Crocefisso (ritrovo alle ore 15 in piazzetta Provenzal).
LA II CONFERENZA
La conferenza di chiusura (a fine settembre) svilupperà invece la tematica della tutela e della conservazione del patrimonio storico-artistico locale, avvalendosi, tra i vari interventi, di quello di Benedetta Chiesi, della Soprintendenza Archeologia, belle arti per le province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese.
OBIETTIVO: IL RESTAURO DI UNA TELA
Durante la presentazione dell’iniziativa è stato spiegato che “La tutela del patrimonio storico e artistico è tratto fondamentale dell’educazione ad una cittadinanza attiva e partecipe.”
Per questo motivo è in corso una iniziativa da parte di un gruppo di privati tesa a coinvolgere la città (dai giovani, alle istituzioni scolastiche, alle imprese, agli enti pubblici) nell’ottica ultima di trovare i fondi per il restauro di una tela del Borroni presente nel patrimonio artistico locale.
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