VOGHERA 08/05/2019: Quarantenne ruba un’auto della Croce Rossa. Incredibile la motivazione del gesto. L’uomo rintracciato dalla Polizia locale e denunciato
VOGHERA – Storie incredibili che sembrano uscite da qualche racconto dell’assurdo… o anche da una barzelletta. Ma perfettamente vere.
Incredibilmente vere.
Ascoltate.
Sabato scorso un’auto della Croce Rossa sfreccia come impazzita, superando le altre auto a tutto spiano, in via Garibaldi. Alcuni passanti pensano ad una emergenza, anche se molto strana visto il comportamento pericolosissimo tenuto dal guidatore.
Un volontario della sezione locale della Cri nota la scena, cercando di capire chi c’è al volante del mezzo (una Punto utilizzata di solito per il trasporto dei malati e dei dializzati). Ma non riconosce nessuno dei membri dell’associazione.
A maggior ragione a quel punto scatta l’allarme, che mette in movimento la polizia locale. Gli agenti arrivano sul posto in pochi istanti, e dopo qualche minuto, grazie ad altre segnalazioni, trovano l’auto ferma in via San Lorenzo, bloccata dalle bancarelle della via Emilia, che l’auto, stando ad altre testimonianze, sembrava voler percorrere tutta in direzione di Piazza Meardi.
Dell’uomo alla guida non c’è traccia. Ma il mistero dell’auto della Croce Rossa impazzita, grazie alle immediate investigazioni del corpo di polizia municipale, coordinate dal vicecomandante Gianluigi Algeri, si risolve velocemente, facendo emergere ciò che difficilmente era immaginabile. La polizia locale, attraverso le descrizioni fornite dal testimoni, circa un’ora dopo il fatto (intorno alle 16:40), raggiunge nella sua abitazione un uomo, un italiano di 40 anni, residente in città e già noto alle forze dell’ordine.
Il soggetto dopo qualche esitazione ammette il fatto. Ma l’incredibile arriva quando si scopre la motivazione. Il 40enne aveva rubato un auto della Croce Rossa perché con quella voleva andare a recuperare la sua bici, che si trovava proprio in via Emilia, nei pressi della chiesa di San Rocco.
Ma perché doveva andare a prende la bici? Perché un’ora prima circa aveva avuto un incidente con il velocipede; era caduto; era stato raggiunto da un’ambulanza della Croce Rossa, ed era stato portato al pronto soccorso per le medicazioni.
Un quarto d’ora dopo il suo arrivo però il 40enne si era spazientito e aveva deciso di andarsene. Uscito dal pronto soccorso, si era incamminato lungo viale Carlo Emanuele, in direzione di via Garibaldi.
Arrivato di fronte alla sede della Cri, il lampo di “genio” teso ad accorciare i tempi del viaggio: impossessarsi di una delle automobili bianche con la croce rossa disegnata sulla portiera che aveva appena incrociato.
Il resto è avvenuto come raccontato all’inizio di questo articolo. Il ladro ingrana la marcia e a tutta velocità, senza il minimo senso del rischio e del pericolo, superando all’impazzata, percorre via Garibaldi, per poi dirigersi (con un percorso non ho ancora ben individuato) in via Emilia.
Il 40enne vogherese per questa incredibile bravata è stato denunciato per furto aggravato.
La Croce Rossa, tramite la presidente Ondina Torti, spiega: “Purtroppo questa disavventura è capitata a noi e ad un nostro mezzo. Fortunatamente non ci sono stati danni alle persone e alle cose: l’auto non ha subito conseguenze. In sede di consiglio decideremo come procedere nei confronti dell’uomo che ha combinato rubato il mezzo.”
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