VOGHERA 02/05/2019: La storia di Pierdante Piccioni alla Croce Rossa
VOGHERA – Il 31 maggio 2013 Pierdante Piccioni, primario all’ospedale di Lodi, ha un incidente lungo la tangenziale di Pavia e va in coma. Quando si risveglia, poche ore dopo, è convinto che sia il 25 ottobre 2001: a causa di una lesione cerebrale, dodici anni della sua vita sono stati inghiottiti in un buco nero. Il suo ultimo ricordo è il momento in cui sta uscendo dalla scuola dove ha appena accompagnato il figlio Tommaso, nel giorno dell’ottavo compleanno. Precisamente il 25 ottobre 2001, dodici anni prima della realtà che sta vivendo. Pierdante però non si vuol dare per vinto e dal perdere la memoria è tornato a riconquistarla: da qui il titolo del libro “Meno dodici” edito da Oscar Bestsellers, scritto con Pierangelo Sapegno, giornalista ed inviato speciale del quotidiano “La Stampa”. Insieme i due hanno già scritto e pubblicato nel 2017 “Pronto Soccorso. Storie di un medico empatico”.
Pierdante Piccioni parlerà della sua storia Venerdì 10 Maggio alle ore 21 presso la sala conferenze della Croce Rossa di Voghera, in via Carlo Emanuele III. Cremonese, classe 1954, Piccioni è stato direttore dei Pronto Soccorso di Lodi e Codogno, consulente del ministero della Salute, docente universitario. Nelle pagine del suo diario, in questo viaggio incredibile fra due esistenze parallele che non riuscirà mai a riallacciare completamente, Piccioni racconta non solo l’angoscia di un uomo costretto a guardare la realtà con gli occhi di un estraneo, come fosse un marziano, ma la lunga e faticosa riconquista della propria identità, delle relazioni con i familiari e con i colleghi, di tutto il tempo perduto che non riavrà più indietro.
Commenti