VARZI 20/05/2019: Sanità. Due incontri dei medici dell’ospedale al Centro Terre Alte sul problema “alcolismo”
VARZI – Nell’ambito degli incontri con la popolazione “Le primavere di Varzi”, organizzati da Asst di Pavia in collaborazione con il Comune di Varzi, il 23 e il 30 maggio alle ore 20:30 al Centro Terre Alte di Varzi, in Piazza della Fiera, esperti, famiglie coinvolte e specialisti dell’Ospedale affronteranno il problema del bere in due incontri dal titolo “L’insostenibile leggerezza del bere”.
Gli esperti del problema “bere” dell’ASST di Pavia saranno: il Dott. Vittorio Perfetti (Direttore U.O.C. Medicina Interna di Varzi), la Dott.ssa Raffaele Puce e il Dott. Vittorio Gazzaniga (Dirigenti Medici dell’U.O.C. Medicina Interna di Varzi), la Dott.ssa Flavia Favareto (Dirigente Medico U.O.S.D. Medicina Interna a indirizzo Dietologico di ASST Pavia) e la Dott.ssa Elisabetta Mauri (ServitoreInsegnante Club Alcologico Territoriale “Nuovi Orizzonti” di Broni).
Agli specialisti dell’ASST di Pavia si affiancherà la testimonianza delle famiglie che porteranno la propria esperienza di vita e di cammino verso la sobrietà.
“Il bere, non solo gli alcoolici ma anche birra, vino ed aperitivi, è una abitudine molto diffusa e affrontata purtroppo con troppa leggerezza – spiega l’Asst -. Questa attitudine sta contagiando un numero sempre più alto di persone, specialmente tra i giovani.
“Se eccessivo – ed il confine tra quantità accettabile e dannosa è molto sottile e troppo facile da passare -, il bere genera problemi “insostenibili”, spesso irreversibili, non solo per il bevitore e per la sua salute, ma anche per le sue relazioni, con gli amici, la famiglia, il lavoro, la società intera”, aggiunge l’Asst.
Di qui la necessità di fare chiarezza e di richiamare l’attenzione sui rischi del bere, tema di grande attualità che purtroppo è poco affrontato sui media, su internet e sui social, fornendo informazioni dirette e qualificate.
Le due serate aperte al pubblico avranno per titolo: • il 23 maggio “La insostenibilità psicologica e sociale” • il 30 maggio “La insostenibilità per la salute, il danno”.
Tutti i cittadini sono invitati a scoprire ciò che si nasconde “dentro” alla domanda che di norma il medico rivolge al paziente: “Lei beve birra, vino, aperitivi o alcolici?”.
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