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OLTREPO – Sono 8 i comuni della provincia di Pavia che sperimenteranno sul loro territorio la tecnologia di trasmissione dei dati telematici (compresi quelli dei cellulari) denominata “5G”.

I comuni lombardi interessati dalla procedura sono complessivamente 15, mentre gli 8 della provincia di Pavia (di cui 4 in Oltrepo Pavese), sono: Brallo di Pregola, Canevino, Cergnago, Mezzana Rabattone, Rognano, Rosasco, Santa Margherita Staffora e Val di Nizza.

Se la nuova tecnologa promette prestazioni mirabolanti (di fatto l’azzeramento dei tempi di attesa tra il lancio dell’impulso/messaggio e la risposta del ‘soggetto/oggetto’ che lo riceve); dall’altro, in alcuni, provoca (data la potenza del mezzo) preoccupazioni per le possibili ripercussioni sulla salute della popolazione sottoposta ai nuovi potenti flussi di energia che (al pari dell’attuale 4G dei telefonini) attraverseranno l’etere.

Per questo motivo, parallelamente alla creazione delle rete 5G, è in via di allestimento una “rete” di soggetti che lanciano l’allarme e puntano a frenarne l’espansione finchè non ci saranno più certezze in tema di salute pubblica.

Fra i primi a lanciare l’allarme è l’associazione “Futuro sostenibile Lomellina”, che sul tema ha emanato un Comunicato stampa.

“La notizia in sé potrebbe sembrare poco importante – scrive l’associazione – se non ci fossero alle spalle numerosissimi e documentati appelli degli scienziati che segnalano come l’introduzione di questa tecnologia presenterebbe problematiche assai negative per la salute ed il benessere non solo dell’uomo ma di tutti gli esseri viventi.”
“Futuro sostenibile Lomellina” insiste sui rischi per la salute.

“Non si può in questa sede esplicitare convenientemente questa tematica ma, lo ribadiamo, sono assai numerosi gli studi scientifici che richiamano almeno all’esigenza di un’adeguata e prudente sperimentazione prima di sottoporre l’intera popolazione a questo autentico bombardamento di altissime frequenze radio.”
Il sodalizio nel suo appello riporta le parole di Fiorella Belpoggi, direttrice dell’istituto per la ricerca sul cancro Cesare Maltoni dell’istituto Ramazzini: “Sono radiofrequenze del tutto inesplorate, utilizzarle in maniera così massiccia e diffusa sulla popolazione è rischioso. Fateci studiare gli effetti del 5G. Prima di partire, la nuova tecnologia deve fornire prove di sicurezza! Noi siamo a disposizione.”
A fronte di questa situazione, “Futuro sostenibile Lomellina” si pone e pone ai Comuni interessati alcune domande.
“Cosa sanno gli amministratori comunali dei comuni interessati su questa vicenda e quali sono state le loro eventuali determinazioni? Cosa sanno i cittadini di questi comuni su ciò che presto verrà realizzato sulle loro teste? Quali iniziative si sono effettuate o si intendono realizzare per informare i cittadini della nostra provincia da parte di amministrazioni pubbliche, forze politiche ed esperti?”

“Ci auguriamo che qualcuno fornisca risposte adeguate alle nostre domande, conclude l’Associazione Futuro sostenibile in Lomellina ONLUS.

LA PETIZIONE

L’associazione “Futuro sostenibile Lomellina” promuovo anche la petizione Stop5G lanciata su change.org dalla Alleanza italiana Stop 5G.

Nella petizione si legge

“Dopo il rifiuto del governo belga di introdurre il 5G sul proprio territorio affermando che i propri cittadini non sono cavie umane. Dopo la mobilitazione in altri paesi europei come la Germania e la Svizzera, dopo le manifestazioni che si sono svolte in tutto il mondo, compresa Israele, anche l’Italia proclama due giornate di mobilitazione nazionale per l’emergenza 5G che sarà sperimentato in 120 comuni italiani senza tener conto degli studi scientifici che dimostrano gravi danni alla salute umana. In provincia di Pavia la sperimentazione 5G partirà in 8 comuni su 15 comuni della Lombardia. Come sempre un trattamento di favore quello che ci viene riservato anche da Regione Lombardia“

https://www.change.org/p/governo-italiano-stop-5g-moratoria-subito-in-difesa-della-salute-pubblica/u/24592361?recruiter=43845290&utm_source=share_update&utm_medium=facebook&utm_campaign=facebook