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CASTEGGIO – Sarà in favore dell’associazione B.A.C.A. (Bikers Against Child Abuse: “Motociclisti contro l’abuso sui bambini”) della provincia di Pavia, la serata a base di musica e gastronomia che si terrà a Casteggio sabato 22 giugno.

L’evento è organizzato dal Caffe di piazza Dante 12. Il programma prevede anche musica live (dalle ore 21) con il gruppo “Kontrosenso” (per info 345 1014672).

Parte del ricavato della serata sarà devoluto all’associazione per le sue attività di divulgazione e testimonianza contro la violenza in genere e contro gli abusi sui bambini in particolare.

B.A.C.A. è un sodalizio è nato negli Usa nel 1995 come associazione NO-PROFIT che punta a combattere la piaga delle violenze e dei maltrattamenti sui minori.
Dall’esperienza personale del Fondatore Chief, biker e psicologo specializzato nell’assistenza ai bambini, è maturata la convinzione che la figura del biker abbia capacità di attrazione e forza utili a dare sostegno ai bambini abusati.

Su questa base, B.A.C.A.,si è velocemente diffusa nel mondo, e oggi conta migliaia di membri diffusi non solo in tutti gli Usa, ma anche in Australia, Canada ed Europa, Italia compresa, in cui esistono diverse sezioni locali.

Una di queste si trova in provincia di Pavia, dove B.A.C.A da tempo svolge attività di sensibilizzazione presso realtà scolastiche e associative.

Recentemente i Bikers Against Child Abuse pavesi hanno cominciato ad operare anche in Oltrepo e a Voghera (una delle ultime uscite è stata fatta nell’aprile scorso in una scuola di Casei Gerola contro il bullismo: https://www.vogheranews.it/wp/2019/04/casei-gerola-16-04-2019-motociclisti-dellassociazione-internazionale-baca-nelle-classi-contro-il-bullismo/)

“B.A.C.A. Bikers Against Child Abuse, Motociclisti contro l’abuso sui minori, esiste con l’intento di creare un ambiente più sicuro per i bambini vittime di abuso, affinché non abbiano più paura del mondo in cui vivono – spiega l’associazione -. Un bambino abusato in qualsiasi maniera (dal maltrattamento psicologico a quello fisico, fino al terribile abuso sessuale), subisce una serie di “ferite”, visibili e non, che sfociano in reazioni psicologiche diffuse quali chiusura, senso di colpa, rabbia, vergogna, etc. E’ in questo triste quadro che i bikers di B.A.C.A. vogliono portare il loro contributo di aiuto: adulti che vogliono offrire la loro tradizionale immagine di forza, di coraggio, di cavalieri dei tempi moderni, in sella a due ruote anziché ai cavalli.”