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VOGHERA – Il primo meeting della stagione di atletica leggera all’aperto, che si è svolto sulla pista da poco rifatta di Alessandria, ha visto una nutrita partecipazione dei ragazzi dell’Iriense che hanno migliorato i loro primati personali gareggiando nelle diverse specialità e categorie del nostro sport.  Cecilia Tagliabue ha esordito sui m. 80 ad ostacoli confermando il progresso tecnico visto nella stagione indoor ed ha migliorato il record vogherese della categoria cadette che resisteva da oltre vent’anni. Il tempo di 13″57 la colloca tra le specialiste di questa gara, ma non contenta ha gareggiato anche nel salto in alto migliorandosi di dieci centimetri rispetto allo scorso anno e con m. 1,40 si è classificata al terzo posto. Sempre nella categoria cadette Agnese Pilla è arrivata terza sui m. 80 con il tempo di 10″87 con una partenza efficacissima ed un po’ di fatica sul finale che fa pensare a futuri miglioramenti, mentre sui m. 300 Kiara Popova, molto agitata perché era alla sua prima esperienza nelle gare su pista, ha terminato la gara con il buon tempo di 51″03.

In campo femminile è ancora nella velocità che si fanno notare le ragazze vogheresi, Sonia Marongiu, dopo aver inseguito il primato personale tutto l’inverno nelle indoor, alla prima uscita sui m. 100 lima di sette centesimi il tempo dello scorso anno e con 12″77 si è classificata seconda nella manifestazione grazie ad una partenza ed una progressione di corsa molto efficaci. Kimberly Zella ha ottenuto sulla stessa distanza 13″21 con un’ottima prima parte ed un calo di frequenze sul finale gara, sui m. 300 anche Ludovica Pilla è stata frenata dall’insorgenza della fatica e dopo un passaggio veloce a due terzi della ditanza ha terminato in 44″02 vicinissima comunque alla sua miglior prestazione in questa specialità. Tra i maschi del settore assoluto Andrea Censurini sta proseguendo il suo impegno per preparare il decathlon di fine aprile ed ha corso a ritmo di  primato personale i m. 100 in 11″50, secondo in classifica, per poi incrementare le sue misure nel lancio del giavellotto con m. 33,54 e nel disco con 23,89.

Sempre sui m. 100 nei primi sei in classifica Isaia Lucato con 12″12 e Erik Martines 12″15, primato personale per gli allievi Alberto Casareale con 12″50 e Riccardo Nava 12″57. Sui m. 300 Simone Bin ha distribuito saggiamente le energie ed ha portato il suo personale a 36″83 con una prova che ha dimostrato le sue doti di sprinter prolungato, Luca Musitelli ed Isaia Lucato hanno faticato a mantenere il ritmo negli ultimi metri, terminando rispettivamente in 38″26 e 38″41, Luca Rescalli ha impostato la prima parte di gara con una velocità troppo elevata, ma è riuscito comunque a chiudere anche lui sotto i quaranta secondi. Un po’ sotto tono i lunghisti con Bartolomeo Pescador che è planato a m. 5,72, Luca Moretti a 5,40 ed il loro tecnico Stefano Ferraris vicino a quattro metri. Nota di merito per come ha affrontato la sua prima uscita in pista per Stefano Marchese che sui m. 1500 ha limato di tre secondi  il primato personale correndo in 4′”09″11. Il tempo è il risultato di una corretta distribuzione dello sforzo, 1’23” ogni cinquecento metri ed una maturità tecnica nell’affrontare la giusta tattica di gara; un finale con le gambe un po’ appesantite fa presagire ulteriori miglioramenti.