RIVANAZZANO TERME 04/04/2019: Truffa dei macchinari agricoli. Preso a Rivanazzano dai Carabinieri il macedone dalle mille identità
RIVANAZZANO TERME – I Carabinieri di Rivanazzano hanno messo fine alla lunga serie di truffe perpetrate da un macedone dalle molteplici identità.
I militari della locale Stazione hanno identificato A.G., un cittadino macedone, che in tutto il nord Italia, utilizzando svariate identità, era un vero professionista del raggiro.
L’uomo, utilizzando false identità, ingannando anche i funzionari degli uffici anagrafe e degli uffici dell’entrate, sarebbe riuscito ad appropriarsi di caparre per la vendita di macchinari agricoli senza mai consegnarli.
I Carabinieri di Rivanazzano, su segnalazione dei colleghi di Ponte dell’Olio, hanno rintracciato il macedone a bordo di una Opel Astra. Lo straniero, all’atto del controllo, ha esibito ai militari una patente di guida e una carta di identità, rilasciate dalle autorità bulgare, riportanti generalità poi risultate false.
Gli accertamenti fotodattiloscopici hanno infatti evidenziato che la persona fermata risultava essere A.G., ricercato sul quale pendeva anche un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal GIP del Tribunale di Piacenza.
Avuta la certezza che l’uomo fermato era il ricercato, i Carabinieri hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare, dalla quale sono emersi altri documenti di identità contraffatti, tra cui una carta di identità rilasciata dal comune di Carpaneto Piacentino; nonché un passaporto rilasciato dalle autorità bulgare.
Anche i documenti dell’autovettura sulla quale viaggiava risultavano contraffatti, e pertanto il veicolo è stato sottoposto a sequestro.
Il macedone alla fine delle procedure è stato tratto in arresto e ristretto nella casa circondariale di Voghera.
Il Tribunale di Pavia, con rito direttissimo, successivamente convalidava l’arresto e disponeva la misura cautelare in carcere, in attesa della celebrazione del processo.
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