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VOGHERA – Il Circolo Legambiente di Voghera-Oltrepò scrive all’Asm, e al Comune, per evidenziare alcune criticità che persistono nella nuova raccolta differenziata, avviata nei mesi scorsi in città e basata sui cassonetti dotati di apertura con badge.

Scopo di Legambiente, “preso atto degli apprezzabili risultati finora ottenuti”, far sì che il Comune “fornisca alla cittadinanza un servizio ancora più adeguato”.

Legambiente nella sua lettera passa ad elencare le criticità.

NUMERO VERDE

”Abbiamo potuto personalmente verificare che il Numero Verde ASM, 800.233021, dedicato all’assistenza e alla risoluzione dei problemi manifestati da parte dei cittadini, molto spesso non è attivo e rimanda al centralino ASM. Che le poche risposte che vengono successivamente date da personale interno ASM non sono utili alla risoluzione dei problemi.”

A tal proposito Legambiente domanda: “per quanto tempo avrebbe dovuto rimanere attivo il Numero Verde? Chi risponde a questo Numero ha ricevuto formazione sul tema rifiuti (non solo domestici, ma anche derivanti da attività commerciali), sul funzionamento della raccolta differenziata stradale e del sistema nel suo complesso?”

CONTROLLORI VOLONTARI

Legambiente prosegue con i “controllori volontari” che, scrive, “dovrebbero avere il ruolo non solo di sorvegliare il corretto uso dei diversi contenitori ma anche di supportare i cittadini nella diversificazione dei rifiuti: di questi “controllori volontari”, però, non si è più sentito parlare.”

TESSERE

Terza criticità le tessere.

“Numerose tessere (essenziali per la riuscita della raccolta differenziata) non sono state consegnate/ritirate a/da famiglie residenti”, scrivono gli ambientalisti, che poi domandano: “Accelerare la gestione di questa criticità è prioritario: come mai le tessere sono ancora giacenti? È solo mancanza di informazioni/volontà o forse potrebbero risultare problemi anagrafici o di tassazione? Cosa si sta facendo in proposito?”

RACCOLTA RIFIUTI ABBANDONATI

“In diverse zone dei rifiuti stazionano fuori dai contenitori e spesso quando avviene lo svuotamento quei rifiuti permangono e non vengono ritirati”, evidenzia ancora Legambiente, che poi domanda “Chi sia addetto al ritiro di quei rifiuti?”

RIFIUTO UMIDO E RELATIVI CASSONETTI

Infine la quinta criticità, relativo ad “Alcuni bidoni marroni per la raccolta del rifiuto umido” che “non vengono svuotati con cadenza regolare”.

Legambiente a tal proposito domanda: “Qual è il calendario degli svuotamenti?”, facendo poi notare che “Il problema in questo periodo di basse temperature forse è relativo”, ma che “tra poco con temperature più alte incomincerà a farsi sentire”.

Sempre su questo argomento Legambiente vorrebbe sapere anche “il calendario dei lavaggi dei bidoni stradali dell’umido”.

“A nostro parere – conclude il sodalizio ecologista – è necessario portare di nuovo l’attenzione di tutti i cittadini sul sistema di raccolta differenziata, facendo costantemente più informazione in modo chiaro ed esaustivo e aprendosi al confronto. Il nostro intento è che questo nuovo sistema funzioni al meglio e che il cospicuo investimento economico possa dare i risultati sperati e durare nel tempo. Restiamo in attesa di cortese risposta.”