VOGHERA 04/03/2019: Atletica. Europei di Glasgow visti da Sebastiano Piombo
VOGHERA – Questa strana stagione (coi mondiali a Doha a ottobre) è partita con i campionati europei indoor di Glasgow. Due anni dopo Belgrado l’Italia ha un bilancio quasi simile, nei numeri. Stavolta abbiamo un titolo, vinto da Gianmarco Tamberi nell’alto con 2,32. In una gara abbastanza sottotono, ma dove il nostro campione ha dimostrato carattere. E di essere tornato vicino a quello che nel 2016 gli aveva portato il titolo mondiale al coperto a Portland. Poi abbiamo un bronzo, importante, nella 4×400 femminile. Terza in 3’31” davanti alla Francia, storica rivale. Merito di quattro ragazze molto motivate. Su tutte spicca Raphaela Lukudo capace di quattro gare tutte in crescita. Nella prova individuale la nostra atleta ha migliorato sempre, giungendo a pochissimo dal bronzo. Correndo sempre all’attacco e con grinta. Altro protagonista Claudio Michel Stecchi, quarto nell’asta con 5,65. Erano molti anni che non seguivamo un azzurro in questa specialità. E avere di nuovo un atleta di vertice è importante per tutta l’atletica azzurra. Brava Tania Vincenzino nel lungo, non solo per il sesto posto e la misura (6,58) ma per aver gareggiato anche lei con motivazione. Con spirito vincente. Lo stesso del triplista Forte, finalista sfortunato per non aver potuto fare quello che poteva. A causa di un infortunio. Sullo stesso piano il validissimo Perini sui 60 hs. Fuori dalla finale per pochi centesimi. Ciò basta a promuovere gli azzurri ? Direi di no. Perché tanti altri hanno gestito male la trasferta. In primis Jacobs Lamont Marcell, arrivato in Scozia con 8,05 e uomo da podio. E naufragato in qualifica con tre nulli. Una figuraccia. Come le due altiste Vallortigara e Trost, capaci di 1,94 in gare nazionali. E sparite a Glasgow, incapaci di ripetersi dove conta. Come loro il pesista Fabbri, un metro sotto il suo personale. Atleti che non sono stati capaci di gareggiare al loro massimo livello. L’Italia in atletica è ancora da serie B. E non ci paiono appropriate le dichiarazioni del Dt Torre entusiasta della trasferta. E pronto a dimenticare ciò che non ha funzionato. E al fatto che ci sono nazioni piu piccole della nostra che han fatto meglio di noi. Grecia, Belgio e Olanda per esempio.
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