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VOGHERA – Una donna residente a Voghera è rimasta vittima di un caso di persecuzione e diffamazione per via telematica. I caso è stato trattato e risolto dalla polizia iriense, che, al termine di un’indagine durata alcune settimane, ha deferito all’autorità giudiziaria un cittadino italiano di 36 anni, residente in Puglia, per i reati di minaccia, diffamazione e sostituzione di persona.

L’indagine era iniziata con la denuncia al commissariato di Voghera, in cui la donna riferiva di aver conosciuto l’uomo su un sito di incontri e di aver intrattenuto con lui un rapporto cordiale per qualche settimana.

I due si sentivano tramite messaggi e videochiamate. Dopo qualche tempo però l’uomo, probabilmente per la diminuzione di contatti, aveva incominciato a minacciare la vittima per il patito abbandono.

Non limitandosi a minacciare verbalmente e per iscritto la vittima, lo stalker aveva anche creato profili falsi sul sito di incontri, utilizzando la foto della donna (foto non intime), diffondendo il suo numero di telefono e dicendo pure che era disponibile per incontri a carattere sessuale.

Tramite approfondimenti sul numero telefonico dell’uomo e sui profili creati sui social dall’uomo, con la collaborazione della polizia del luogo di residenza dell’uomo, il commissariato di Voghera ha identificato il molestatore e lo ha denunciato, facendo così cessare la condotta minacciosa e diffamatoria.