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VOGHERA – L’atletica di alto livello è anche molto impegnativa. Lo sa bene l’ex velocista Gisella Trombin. Che la praticava negli anni in cui le sue specialità erano 100 e 200 metri piani. Nel 1983 a 18 anni giunse a vestire la maglia della nazionale assoluta. A Palermo il 27 settembre 1983 nell’incontro con la Svizzera. Giunse seconda sui 100 metri dietro a Marisa Masullo. Quell’anno vinse il titolo italiano junior sui 60 indoor a Genova e quello all’aperto sui 100 metri a Firenze. Ma smessi i panni della velocista la Trombin non ha perso la sua passione per l’atletica. E oggi, che svolge la professione di avvocato come il marito Giampiero Berti, partecipa all’attività master. E disputa le varie manifestazioni di corsa campestre, corsa su strada e in montagna con l’Us Scalo di Voghera. Conservando intatta la sua passione per questo sport. Che dopo averle regalato grosse soddisfazioni da atleta di livello. Oggi le permette di vivere un attività gratificante e a contatto con la natura.