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VOGHERA – Il bando Attract per la sviluppo economico della città, cui il comune di Voghera ha aderito insieme alla Regione, e che sta portando alla qualificazione di un tratto antistante l’ex caserma di cavalleria di via Gramsci angolo piazza Meardi (che fanno parte degli “interventi infrastrutturali”), all’inizio di questo 2019 è entrato nella fase operativa anche per quanto riguarda le cosiddette “spese correnti” che prevedono misure “di promozione”.

Il progetto, insieme al miglioramento delle dotazioni infrastrutturali, prevede infatti il rafforzamento della capacità istituzionale ed amministrativa di rispondere in termini di efficienza e tempestività alle esigenze imprenditoriali; e la promozione delle opportunità di insediamento delle imprese, anche attraverso servizi di assistenza qualificata agli operatori economici.

“A tale scopo – spiega l’assessore al commercio Marina Azzaretti – sono stati redatti, tramite la partnership con Ascom, da professionisti incaricati, i primi due documenti che stabiliscono le linee guida per la redazione di un “Piano strategico di marketing’”.

Grazie all’attività del personale comunale, nell’ambito del piano Attract, verranno rafforzate le azioni volte alla semplificazione, alla diminuzione dei tempi, e al coordinamento sinergico degli enti interessati al processo di insediamento di nuove imprese i città.

Tra i diversi provvedimenti che saranno attivati, ci sarà: il rilascio del permesso di costruire nelle aree candidate ad Attract in meno di 60 giorni; la garanzia di un front office, anche on line, del portale impresainungiorno.it, al fine di permettere il reperimento di informazioni utili in modo immediato; e la concessione di agevolazioni per l’IMU e la TARI. Inoltre sarà fornito un servizio di consulenza istruttoria preventiva per guidare l’impresa nell’iter amministrativo.

Il Comune ha anche deciso il metodo con il quale questa fase del piano Attract verrà portata avanti: con il metodo Bottom-Up

“Ci avvarremo di una progettazione partecipata, ovvero condivisa da tutto il territorio, ideata direttamente dal basso – spiega Azzaretti -. In questo modo potrà essere fatta una programmazione sartoriale, su misura, La progettazione partecipata si svolgerà tramite incontri pubblici con la partecipazione degli steakholder del territorio; tavoli di lavoro tematici che saranno strategici per la stesura del Piano marketing.”

Il piano Attract come detto punta a mettere a disposizione di investitori alcune aree della città. Le aree sono 5: l’Ex caserma Zanardi (Magazzini via Kennedy-via Marsala), 2500 mq di area da destinare ad attività direzionali e turistico-ricettive; l’Ex caserma Zanardi (Magazzini lato Via Marsala), 3600 mq da destinare ad attività direzionali e turistico-ricettive; l’Ex caserma Zanardi (Magazzini corpo centrale), 7000 mq da destinare ad attività direzionali e turistico—ricettive;

la Filanda di Via Ediso (vicino all’azienda Balma), 22.929 mq da destinare ad attività produttive, direzionali, logistica; e l’Ex Casa riposo di Via Don Minzoni 11 (1158 mq da destinare ad attività direzionali e turistico-ricettive).

Il Piano di marketing dovrà essere realizzato con il coinvolgimento degli enti pubblici, come la Camera di Commercio, e di soggetti privati come le associazioni di categoria e gli ordini professionali.

La progettazione partecipata del Piano di Marketing si svilupperà attraverso 5 diverse fasi di lavoro (Raccolta di informazioni sulle componenti del territorio; Indagine a distanza delle componenti del territorio; Realizzazione di incontri di animazione economica con gli attori del sistema locale; Analisi ed elaborazione dei dati raccolti nelle fasi precedenti. Comunicazione)

Il tutto si svolgerà secondo un calendario di 5 incontri che vanno da gennaio, fino a ottobre 2019.