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BAGNARIA – La croce che ricorda i Caduti della Repubblica Sociale Italiana a Ponte Crenna, piccolo centro abitato nel comune di Bagnaria, alle porte di Varzi, è stata nuovamente distrutta. L’Associazione Culturale Recordari rende noto il fatto e commenta: «Chi ha distrutto la croce – ovvero gli antifascisti – è considerabile alla stregua dell’Isis».

«Martedì scorso – afferma l’Associazione Recodari – abbiamo provveduto, a nostre spese, a riparare la croce danneggiata durante i primi giorni del 2019. Oggi, a pochi giorni di distanza, ci troviamo di fronte all’ennesimo oltraggio. Mentecatti, incapaci di agire alla luce del sole, hanno nuovamente danneggiato la lapide che ricorda l’eroismo di chi ha donato la vita per un ideale».
«Facile prendersela con i morti e con i simboli del ricordo – continua la nota – dimostrando che per quella cloaca chiamata antifascismo la guerra civile non è mai terminata».
«La croce verrà nuovamente riparata – conclude l’Associazione Recodari – e siamo pronti, questa volta, a scendere in piazza per difendere la memoria di chi può essere morto fisicamente, ma mai spiritualmente. Ora ci aspettiamo una ferma presa di posizione e di condanna da parte delle istituzioni locali, provinciali e regionali».