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VOGHERA – La famiglia dei Comuni dei Piani di Zona si allarga con maggiore attenzione e servizi per il territorio. Oggi pomeriggio presso la sala consiliare del Comune di Voghera, ente capofila, l’Assemblea dei Sindaci ha approvato il Piano di Zona 2018/2020 che prevede la creazione di un nuovo ambito territoriale, “Voghera e Comunità Montana Oltrepò Pavese”, che vede uniti gli attuali Comuni compresi nell’ambito distrettuale di Voghera e i cinque Comuni facenti parte dell’ambito distrettuale di Broni (Ruino) e di Casteggio (Borgo Priolo, Borgoratto Mormorolo, Fortunago, Montalto Pavese).

L’attuale composizione dell’ambito di Voghera prevede la presenza di 14 Comuni facenti parte della Comunità montana: con il nuovo assetto tutti i Comuni della Comunità Montana Oltrepò Pavese entrano a far parte dell’offerta per la gestione associata delle politiche sociali a livello locale.

La creazione del nuovo ambito conferma la centralità del Piano di Zona come strumento di programmazione in ambito locale del sistema di offerta sociale per il buon funzionamento della governance locale, per rispondere al meglio al bisogno sociale, per coordinare la programmazione sociale con gli altri strumenti esistenti e per ottimizzare le politiche sociali del territorio.

Nell’ottica di armonizzare l’assetto dei servizi dell’intera Comunità Montana il nuovo ambito territoriale definirà interventi specifici destinati alla popolazione residente nei 19 Comuni, individuando azioni dedicate al “sub-ambito montano” con il riconoscimento della specificità territoriale e integrandosi con altre progettualità già presenti come il progetto presentato per la Strategia Nazionale Aree Interne Appennino Lombardo, Alto Oltrepò Pavese.

Oltre al sindaco di Rivanazzano Marco Poggi, presidente dell’Assemblea dei Sindaci, che ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto, ha preso la parola Elena Pirola, direttore sociosanitario Ats accompagnata dal direttore generale Anna Pavan.

«Un’operazione interessante che risponde alle logiche di ottimizzazione per andare incontro alle necessità degli enti locali». «Sono soddisfatto che si vada incontro alle esigenze di un territorio con un Piano di Zona sempre più efficace», aggiunge il sindaco di Voghera Carlo Barbieri, mentre l’assessore alla Famiglia Simona Virgilio ha lavorato a stretto contatto con il dirigente Domenico Marrapodi del Comune di Voghera per arrivare a questo importante traguardo:

«L’incontro è la conclusione di un percorso partito ad inizio anno che ci ha portato alla nuova programmazione del Piano di Zona 2018/2020. Mi auguro che la nuova dimensione possa portare a realizzare interventi efficaci su tutto il territorio dell’ambito distrettuale per attivare interventi sempre meglio rispondenti ai bisogni in continua trasformazione della popolazione».

Il professor Pietro Previtali dell’Università di Pavia, che ha collaborato attivamente al progetto, ha fatto un plauso al lavoro svolto dall’amministrazione e dai tecnici vogheresi. «Un momento importante perché si sta ridefinendo un territorio: un Piano di Zona riformulato che mette insieme città e montagna unendo tre piani differenti».

Il nuovo ambito distrettuale è composto dai seguenti Comuni: Bagnaria, Brallo di Pregola, Borgoratto Mormorolo, Borgo Priolo, Casei Gerola, Cecima, Codevilla, Corana, Cornale e Bastida, Fortunago, Godiasco Salice Terme, Menconico, Montalto Pavese, Montesegale, Ponte Nizza, Retorbido, Rivanazzano Terme, Rocca Susella, Romagnese, Ruino, Santa Margherita di Staffora, Silvano Pietra, Torrazza Coste, Val di Nizza, Valverde, Varzi, Voghera, Zavattarello.