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PAVIA VOGHERA – “Un ringraziamento al presidente Fontana, che ha voluto confermarmi in questo ruolo, riconoscendomi fiducia e rispetto per quanto svolto. Il mio impegno sarà quello di fare sempre meglio, nel proseguire il percorso che abbiamo avviato ormai già da tre anni”.

Lo ha dichiarato oggi il direttore generale dell’Asst di Pavia Michele Brait – a latere dell’inaugurazione del Metro Minuto attivato nella città di Voghera – in merito al rinnovo, voluto dalla Regione, del suo incarico per altri 3 anni ai vertici della Sanità pavese (la Regione ha anche scelto Alessandro Venturi come nuovo presidente del Policlinico San Matteo; Carlo Nicora come nuovo direttore generale del Policlinico; e Mara Azzi a capo dell’Ats).

“L’obiettivo che mi sono prefissato – ha risposto a detto ancora il direttore Brait – sicuramente è quello di completare tutti i percorsi che abbiamo messo in campo… perché tre anni sembrano tanti ma per cambiare alcuni aspetti dell’organizzazione sono un tempo non sufficiente: penso ad esempio a tutto l’ammodernamento del Parco tecnologico, per il quale sicuramente occorre più tempo. Abbiamo infatti avviato la digitalizzazione delle immagini, ma dobbiamo ancora lavorare molto sulle infrastrutture di rete. Così come dobbiamo lavorare sul territorio: penso alle parte che abbiamo ereditato dalla ex Asl, che oggi si chiama Ats, sulla quale dobbiamo lavorare per migliorare sempre più il servizio. Dobbiamo potenziare l’Emodinamica di Vigevano, per la quale abbiamo avviato le procedure di gara. Mentre per Voghera ricordo la conclusione dell’Emodinamica e del pronto soccorso.”

LA REGIONE

“Abbiamo rispettato esclusivamente il criterio della meritocrazia e della capacità. A supportare questa mia valutazione ci sono anche le nuove regole che prevedono ulteriori controlli dell’operato dei direttori generali. Abbiamo inserito un’ulteriore verifica dopo 36 mesi che si aggiunge a quella dopo 24 e una verifica annuale degli obiettivi che la Giunta ha indicato come prioritari. Ulteriore novità è la possibilità di risolvere il contratto nel caso in cui non vengano rispettate le indicazioni”.

Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana commentando le nomine dei nuovi direttori generali delle ATS e ASST.

“Abbiamo indicato con grande precisione – ha aggiunto Fontana – i principali obiettivi: l’accorciamento delle liste d’attesa anzitutto e l’applicazione rigorosa della nuova legge sulla presa in carico del paziente cronico. Credo che siano obiettivi importanti che saranno già per il prossimo futuro motivo di grande attenzione da parte della Giunta perché cambieranno il volto della sanità”.