VOGHERA 19/11/2018: Sicurezza. L’assessore regionale De Corato in città per il nuovo finanziamento alle telecamere. E annuncia: “Chiederemo di chiudere la stazione di notte”. “Daremo fondi per Body Cam Taser alla Polizia locale
VOGHERA – La città di Voghera avrà ulteriori tre sistemi di video sorveglianza agli ingressi del centro abitato. Le 3 doppie telecamere in arrivo (in via Cignoli, strada Folciona e strada Ferretta) si aggiungeranno alle 12 già esistenti, andando così a completare il presidio elettronico di tutti gli accessi alla città.
La notizia è stata ufficializzata questa mattina a palazzo Gounela dall’Amministrazione comunale e dalla Regione, che ha premiato con un finanziamento di 37.600 € il progetto presentato nei mesi scorsi dell’assessorato alla sicurezza con la collaborazione della polizia locale guidata da Giuseppe Calcaterra.
Alla conferenza di presentazione hanno partecipato perciò anche l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato. Con lui, il sindaco di Voghera Carlo Barbieri, l’assessore alla sicurezza del Comune Giuseppe Carbone, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Marco Sartori, il responsabile cittadino di Fdi Vincenzo Giuliano, e il rappresentante provinciale di Fdi Claudio Mangiarotti.
“Il nostro Comune ha partecipato ad un bando regionale classificandosi al secondo posto e ottenendo un finanziamento grazie al quale potremmo incrementare la sicurezza in città”, ha detto il sindaco Carlo Barbieri.
Il primo cittadino, nel ringraziare l’assessore regionale, ha anche sollevato le problematiche legate alla sicurezza in stazione e nelle piazze, fra cui San Bovo e zone limitrofe, dove la tranquillità dei residenti viene compromessa, fra l’altro, dalla presenza di locali etnici che restano aperte fino a notte fonda.
“Siamo qui oggi perché crediamo che il tema della sicurezza in Lombardia sia diventato fondamentale e che vada affrontato con mezzi adeguati”, ha dichiarato De Corato.
L’assessore regionale ha ricordato che “la Lombardia ha il più alto numero di immigrati in Italia… 1.250.000 esclusi i clandestini”, sottolineando che “Voghera registra una presenza di migranti non di poco conto”, con numeri (sono 150, più di ogni altra città della provincia, compresa Pavia) “che cominciano a porre delle difficoltà di governo”.
SERVONO LE TELECAMERE MA ANCHE BODY CAM TASER SPRAY AL PEPERONCINO, e GIUBBOTTI ANTI TAGLIO
Citando anche il dato lombardo del “più basso rapporto fra cittadini e agenti di polizia e carabinieri… siamo ad un agente ogni 345 abitanti… quando invece nel Lazio il rapporto è di 1 ogni 109 e in Basilicata di 1 ogni 123”, Riccardo Decorato ha spiegato la “necessità di usare sempre di più le nuove tecnologie per fare sicurezza, in particolare per monitorare i giardini e le stazioni!”
L’assessore regionale, nell’annunciare il finanziamento per i 3 nuovi portali vogheresi, definendo anche la “polizia locale come la vera polizia di prossimità” ha rivelato che la Lombardia nel 2019 finanzierà l’acquisto da parte dei Comuni (insieme ai droni) di “Body cam”, Taser, Spray al peperoncino, e Giubbotti anti taglio, per i propri agenti.
CHIUDERE LA STAZIONE DI NOTTE
Su sollecitazione del Sindaco, l’assessore regionale ha inoltre illustrato la sua intenzione di chiedere, “tenuto conto della chiusura dei comandi della Polfer dopo un certo orario”, la chiusura notturna “dopo il passeggio dell’ultimo treno” delle Stazioni ferroviarie… compresa quella di Voghera. “Non capisco – ha commentato – perché se lo hanno fatto per scali grossi come Milano, non si possa fare anche per stazioni come quella Voghera, che dopo una certa ora diventano il punto di riferimento di una umanità molto variegata”.
Decorato ha spiegato che farà ufficialmente richiesta alle Ferrovie ed ha invitato il Barbieri a fare altrettanto.
La proposta della chiusura delle stazioni è stata fatta propria dal consigliere comunale di Fdi Marco Sartori che, ha spiegato, “chiederà ufficialmente all’Amministrazione di far propria la proposta di De Corato.”
Sartori ha anche detto di “ritenere molto utile il progetto sicurezza appena finanziato dalla Regione” e di voler fare, “nonostante siamo una forza politica che sta all’opposizione”, un “plauso al Comune (sebbene Marco Sartori voglia far notare come la città di Voghera, con i suoi 40mila abitanti, “avrebbe potuto fare uno sforzo maggiore, andando al di là di un progetto da solo 47.000 €… quando – aggiunge – ci sono comuni piccoli come Tromello che hanno fatto progetti di videosorveglianza di oltre 100mila euro.)
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