VOGHERA 04/10/2018: Il MuseoBus riaccende i motori. Porterà i saperi del Museo di Scienze Naturali nelle piazze vicino alla gente
VOGHERA – L’assessore alle Attività museali, Simona Panigazzi e la responsabile dei Servizi educativi del Civico Museo di Scienze naturali “G. Orlandi”, Martina Lucchelli, annunciano la ripresa del progetto “Museobus: saperi in movimento”.
Il mini bus del Museo sarà infatti presente in numerose fiere e feste locali e nazionali per esporre reperti scientifici naturalistici e portare vicino al pubblico le mostre relative a prodotti locali (De.CO).
“Durante le uscite gli operatori museali spiegheranno al pubblico la natura e la storia di questi reperti, cercando di coinvolgere e di sensibilizzare il pubblico alle tematiche ambientali”, spiega il Museo
Le date del periodo autunnale in cui si svolgeranno le uscite sono vanno da Domenica 7 ottobre (ore 10-18) a Lungavilla per l’11° Rassegna gastronomica a base di Zucca Berrettina; a Domenica 14 ottobre (ore 10-18) a Poggio Ferrato per la 24° Festa d’Autunno; a Domenica 21 ottobre (ore 10-18) a Bagnaria per la 36° Giornata della Mela al 27-28 e 29 ottobre a Milano per la Fiera Golosaria.
“La realtà rurale dell’Oltrepò pavese offre enormi spunti culturali basati sulla tradizione immateriale e materiale del territorio -spiega l’assessora Panigazzi -. I reperti che testimoniano questa antica memoria sono conservati sia in Musei regolarmente istituiti e riconosciuti, sia in semplici collezioni private o pubbliche. Queste piccole strutture spesso non sono fruibili dal pubblico, ma conservano e preservano la storia e la cultura di queste aree agricole.”
E’ con queste premesse che nasce l’idea del “Museobus”: “una connessione diretta tra il museo e la popolazione, un veicolo di cultura e un ponte di collegamento tra chi vive la natura e la storia quotidianamente e chi ha il ruolo istituzionale di preservarle e valorizzarle. L’idea di allestire un furgone per portare i beni materiali e immateriali del territorio oltrepadano a contatto con le varie realtà sociali rappresenta un modello innovativo e inedito a livello nazionale”, conclude l’assessore.
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