ROVESCALA 27/09/2018: Carabinieri nelle vigne contro il “caporalato”. Arresti e denunce in 3 Comuni
ROVESCALA – Nella mattinata di ieri a in San Damiano al Colle, Montecalvo Versiggia e Rovescala, i Carabinieri di Montù Beccaria, congiuntamente a personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato Lavoro di Pavia, dell’Ispettorato Lavoro di Pavia, nonché di altri militari della Compagnia Carabinieri di Stradella, hanno svolto un’operazione contro il “caporalato” nelle vigne oltrepadane.
I militari hanno tratto in arresto in flagranza R.S. 39enne e S.J. 41enne, indiani, residenti a Cortemaggiore, poichè ritenuti responsabili del reato di “intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro”.
I militari dopo un prolungato servizio di osservazione, controllo e pedinamento, hanno intercettato e bloccato due furgoni, condotti dai due indiani che, in qualità di caporali autisti (questa l’accusa), stavano traportando presso alcune aziende vitivinicole della zona 16 lavoratori, tutti cittadini extracomunitari di origine africana, richiedenti asilo, domiciliati in diversi centri di accoglienza ubicati in provincia di Piacenza e occasionalmente assunti da una cooperativa di quella città che fornisce manovalanza agricola.
Nell’immediatezza dei fatti, gli agenti avrebbero accertato che i due caporali, oltre a reclutare e percepire in nero parte del compenso direttamente dai menzionati lavoratori, esponevano questi ultimi a situazioni di pericolo, considerate le condizioni di trasporto e le caratteristiche delle prestazioni da intraprendere, dovendo tutti essere impiegati nella raccolta dell’uva per l’intera giornata.
Contestualmente, sono stati deferiti per il medesimo reato, due altri soggetti di nazionalità indiana, residenti a Cortemaggiore, rispettivamente presidente e vicepresidente di una società cooperativa di Piacenza, per aver reclutato i medesimi lavoratori (con retribuzione inferiore 5 euro/ora), da destinare al lavoro presso terzi in condizioni di sfruttamento, approfittando del loro stato di bisogno.
Durante l’operazione, inoltre, sono stati complessivamente identificati e controllati 68 lavoratori stranieri, prevalentemente di origine asiatica e africana ed elevata una contravvenzione al Codice della Strada.
Sono ancora in corso valutazioni sulle posizioni dei titolari delle aziende agricole, nonché la contestazione di ulteriori violazioni in materia di lavoro da parte dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Pavia.
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